- Lasciate che la morte abiti
- nel mio cuore,
- lasciate pure che il vento della mia giovinezza e dei miei grandi amori stellari non rimanga nulla,
- lasciatemi nella prigione del dolore.
- Ma ora ogni suo chiodo mi strappa
- la carne, la morte odora di fresco.
- La morte è una seconda
- resurrezione , la morte è un
- giardino immenso, ma per
- entrare in questo giardino bisogna
- conoscere il senso della morte!
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domenica 13 agosto 2017
La morte
Il mio tempo!
Il
sole di agosto scalda le
mie vecchie
mie vecchie
membra,
la pelle e il mio
corpo raggrinzito
corpo raggrinzito
accentuano
la mia età.
Dove
sei ragazzo di un
tempo? sperduto
tempo? sperduto
tra
le ombre dei ricordi
che corri alla ricerca
che corri alla ricerca
di
un nuovo mondo.
Nel
mio cuore si cela ancora il bambino che ero
coccolato
dal vento della saggezza e dalle braccia
della
mamma (anch’esso ricordo indelebile),
era
bello vivere felice nel mio tempo, il
tempo
di Peter Pan dove sognare era un diritto
di
ogni bambino.
Fuori
le strade sono deserte mentre cerco un
po
di refrigerio all’ombra sotto un albero e osservo
distratto
il volto di qualche passante con il
passo
barcollante come quello di uno zombi.
Mentre
a quest’ora del giorno tutto è silenzio
sento
la voce del mio cuore che mi interroga
rispondo
di sì con una certa malinconia, chiudo
gli
occhi e cerco ancora di volare nel
mondo
in cui ero ancora bambino.
L.G.R.
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