sabato 23 settembre 2017

Rito macabro

Il volto oscuro del predatore  
ombreggia sulla via al
suo passare.

Una vittima innocente ignara del
destino che lo attende,
si appresta  ad uscire di casa.

La bestia assatanata di sangue si scaglia su di essa con una forza immonda.

Una risata sarcastica echeggia nell'aria
e soddisfatto il mostro ritorna
nel fuoco delle  tenebre.



L.G.R.

domenica 10 settembre 2017

Ritorno alla realtà

Vivo all’ombra del tuo ricordo durante
questa lunga attesa, l’aria il mare
tutto mi parla di te in quest’istante.

Cerco tra la folla del porto, mentre aspetto la nave che mi riconduca a casa,  un volto che possa assomigliarti ma noto soltanto una enorme differenza.

Era un giorno di settembre quando ti
conobbi, una Domenica
pomeriggio.
Sei entrata nella mia vita
in punta dei piedi silenziosa come una farfalla
e la tua timidezza conquistò il mio cuore.

Vorrei cambiare il futuro e riportarlo nel passato
guardarti di nuovo negli occhi e dirti ancora
ti amo, ma il tempo mi tradisce mentre
guardo i tuoi passi allontanarsi.

Vorrei tornare nel passato per ascoltare ancora
la tua voce, accarezzare i tuoi morbidi
capelli, ma il futuro avanza inesorabilmente.

Il suono strillante della nave mi riporta nel
presente, svanisce questo miscuglio di ricordi
di dolore e piacere, salpo a bordo e domani

ancora sarò attanagliato dai miei ricordi.


L.G.R.



sabato 9 settembre 2017

Cercando nel vuoto

Una folla di fantasmi ballano intorno
a me, sotto i raggi della luna piena
cullati dal rumore delle onde del mare.
Un ricordo remoto che mi porto addosso
memore delle notti passate con
te mentre aspettavamo il sole che sorgesse.

Il mare era la nostra risorsa di vita, la
nostra meta di ogni partenza.
Le tue impronte sulla sabbia ferme nel
tempo, ormai fossilizzate sono ancora dove
le hai lasciate.

Cerco nell’aria il tuo profumo misto alla
salsedine ma è svanito anche lui nel tempo.

Guardo il mare all’orizzonte alla ricerca
 della tua immagine ma una barca a vela mi nasconde
il tuo viso.

I miei capelli sono diventati bianchi,
 troppo tempo è passato dal nostro ultimo incontro.
Troppo breve è stata la tua permanenza
in questo mondo, il tempo corre veloce
e come una gomma tutto cancella al suo
passare.

Ora sono qui sulla stessa spiaggia della nostra
gioventù, guardo il mare, il mio sguardo
è nel vuoto ma la tua immagine riflette ancora dietro
le mie palpebre socchiuse.


L.G.R.