lunedì 27 ottobre 2014

Profumo di gelsomino.

Il mio risveglio era accompagnato
da un forte odore di gelsomino,
dalla finestra della
 mia stanza vedevo
il sorgere del sole
e sentivo anche il profumo del latte
che preparava mia mamma.

Il canto del gallo sempre puntuale
era diventato per me  una musica per
le mie orecchie...
e il nitrito del mio  cavallo indicava
che era ora di alzarsi.

Mi incamminavo sul lungo viale deserto,
mezz'ora di strada tra i boschi senza paura
il canto degli uccellini accompagnavano
la  mia stanchezza.

La scuola era quasi finita pochi giorni
ancora e poi le vacanze estive a rotolarmi
sull'erba dei campi assieme al mio
fedele cagnolino.


L.G.R.

martedì 21 ottobre 2014

Sofferenza

Due occhi nella notte scrutano curiosamente
il tunnel interminabile e il suo percorso
mentre la sua vita è appesa ad un filo.

Al suo capezzale un uomo triste piange
il suo crudele destino e nella sua confusione
si mescolano i ricordi belli
nel silenzio di questa notte.

Il respiro è sempre più affannoso,
lungo il corridoio buio risuona lo strillante
suono di un campanello d'allarme
di qualche paziente sfortunato.

La sua corsa è prossima alla fine persa
in partenza, persa la anche speranza.

L.G.R.

lunedì 6 ottobre 2014

Sogni.

Perché di notte cammino da solo
con i miei sogni strani
e  perché i miei sogni terminano
all'alba cancellati dalla mia memoria?

Sogno di volare, sogno di morire,
quanti misteri si celano durante la notte!
e la mattina tutto svanisce.

Mi alzo dal letto con l'amaro in bocca
cerco un appiglio per illuminare
la mia mente per ricordare il sogno trascorso
ma tutto tace nel silenzio più assoluto.

Ed ora aspetto la notte con i suoi misteri
popolata di tanti sogni, la matita stà sul
comodino e il foglio di carta pure,
vorrei poter scrivere ciò che ricordo magari
in quei sogni ci sei anche tu!


L.G.R.