mercoledì 1 novembre 2017

Violenza quotidiana

Il tempo si è fermato in questa palude
di uomini selvaggi e perversi,
il mondo si sgretola lentamente e ha
le ore contate.

Le ombre del male si profilano e infanti
innocenti soccombono alla loro violenza.

Guerre e fame regnano nel
loro quotidiano, lacrime e suppliche
escono dalle loro labbra mentre i loro
corpicini si aggirano impaurite
tra le macerie.

Bambini a cui si è rubato il loro futuro
piccoli esseri innocenti abbandonati
dal mondo e dei potenti, erranti come
se fossero zombi.

E in questa palude putrefatta di sangue
sguazza il denaro sporco dei potenti con
la loro corsa all'arricchimento.

Continua piccolo innocente a imprecare
aiuto mentre una parte del mondo tutt'ora
sta ancora pregando.

L.G.R.

Poesia

Cade lentamente da un albero,
svolazzando,
una rossa foglia
in questo strano e caldo autunno.

Ondeggiando dolcemente si posa
al suolo e m'implora di non calpestarla.

Una bellezza ineguale si distingue
a tutte le altre,
si mostra ai passanti orgogliosa
mentre ignara la sua vita lentamente
volge a termine.

Il paesaggio poetico del parco muta
in questo periodo dell'anno.

Una coppia mi precede
voltandosi al rumore dei miei passi
e con fare romantico mi sorridono.

Tra l'immenso fogliame
una nebbiolina sfuma i caldi colori
e nel silenzio di questo paesaggio
il rumore delle gocce di rugiada
sulle foglie secche
intonano un inno alla natura.

L.G.R.

Amare la vita

Passano gli anni, i mesi, i giorni
i capitoli della vita volano come
le pagine di un libro appena letto.

Cambia l'umore lo stato d'ansia
i sentimenti verso coloro che ami
e l'amore per la vita si rinforza.

Stanchezza, dolori e svogliatezza
ti attanagliano come essere stretto
in una morsa con le sue ganasce
d'acciaio.

Mi guardo allo specchio e vedo il
sorriso sarcastico della vecchiaia
che mi appare, l'allontano con un
gesto di stizza burlandomi di lui
dandomi una pettinata una
spruzzata di profumo e torno
alla vita di tutti i giorni.

L.G.R.