Fuori la pioggia cade ininterrottamente
da diversi giorni, uno guardo fugace attraverso il vetro appannato della mia finestra e intravvedo una donna in strada che piange.
Chi sei dunque tu donna infelice, quale croce ti porti appresso per ridurti in questo stato quale malinconia quale sofferenza?.
Apro la finestra e ti raggiungo con un sorriso,
ti volti in quello stesso istante fissandomi
con uno sguardo interrogativo,
ti lancio un cenno d'attesa e in un attimo ti
raggiungo in strada.
Prendo la tua fredda mano e proseguo insieme a te
il cammino, guardo di tanto in tanto i tuoi occhi
mentre racconti, la stringo più forte per portarti
nella realtà e come d'incanto appare sulle tue
labbra il sorriso!
L.G.
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