Nel silenzio della grande prateria
un allegro pascolo padroneggia all'ombra delle ridenti montagne.
Acque limpide di gorgoglianti ruscelli si snodano lungo la verde valle avviandosi verso la meta destinata.
Respiro a pieni polmoni quell'aria pura con l'innesto di tanto in tanto del profumo che sprigionano le prime rose di maggio.
I raggi del sole scaldano più del solito
in questa strana primavera, mi spoglio delle
mie vesti e mi sdraio sull'erba; una strana
sensazione di libertà si sprigiona dal mio
corpo assai stanco.
E nel silenzio più assoluto di questo terrestre
Paradiso vola il pensiero verso la mia
lontana e spensierata infanzia in cerca
di quello che ho perduto durante questo
mio lungo percorso di vita.
L.G.
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