mercoledì 26 novembre 2014

Sofferenza

Due occhi nella notte scrutano curiosamente
il tunnel interminabile del  suo percorso
mentre la sua vita è appesa ad un filo.

Al suo capezzale un uomo triste piange.


Il suo crudele destino è confuso e si mescolano in lei i ricordi più belli
nel silenzio di questa notte.

Il suo respiro è sempre più affannoso,
lungo il corridoio buio risuona lo strillante
suono di un campanello d'allarme
di qualche paziente sfortunato.

La sua corsa è prossima alla fine persa
in partenza, persa la anche speranza.

L.G.R.


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