martedì 1 settembre 2015

Il mare-

Dopo un lungo e annoiato percorso
s'infrangono le onde sulla banchigia
stanche dal vento che le hanno spinte.

Un'esplosione di freschezza arriva fino
al mio lettino ove sono sdraiato.

Poco più in là un bambino meravigliato
 chiama la mamma mostrandole
un breve arcobaleno.

Crescono i castelli di sabbia fabbricati
da un gruppo di bambini, mano d'opera
innocente, una realizzazione che dura poco
e l'onda più feroce lo spazza via.

E dietro a questa grande creazione “il mare”
si perde il mio sguardo da mortale,
 spazzia la mia vista su questo mistero infinito
e sul mio corpo prevale in un lieve abbandonarsi.



L.G..R.

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