martedì 3 luglio 2018

Cinque luglio

Ho cercato nell'insonnia delle mie notti il tuo volto ancora fresco di giovinezza, nel mio mondo ormai senza tempo.

Rivedo ancora il tuo sorriso innocente a volte ironico come ti accadeva sovente e a volte radioso di quando eri felice.

Ascolto ancora durante il giorno la tua
voce trasportata dal vento Tu che sei
morta ma non sei andata via, ti sento
ancora vicina e mi sfiori la guancia con
la Tua mano.

Tu non sei morta e io non mi rassegno,
tu sei viva nei miei pensieri ma non ti
vedo, Tu mi cammini a fianco e sento
i tuo passi.

Il tempo scorre veloce e gli anni pure,
il caldo di questo mese di luglio mi fa
rabbrividire, un ricordo che brucia ancora
dentro il mio cuore e rattrista ancora
la mia anima.

La solitudine mi fa paura quando non
ti sento vicina ma mi ricuora quando
ci sei, la notte prima di addormentarmi
sei sempre nei miei pensieri e quando
chiudo gli occhi rivedo sempre la tua
immagine riflessa dietro le mie palpebre.

L.G.R.

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