giovedì 16 maggio 2019

Sonno innocente

La testa poggiata sul cuscino,
spensierato dorme nel grande letto
il piccolino.
Il respiro leggero, dorme
tranquillo come un Angioletto.

Sogna di tanto in tanto il bambino
muovendo le labbra accenna un
piccolo sorrisino.

E dalla sua piccola innocenza un
grande amore è nato nella famiglia.
Canta e grida a modo suo perché
ancora non sa parlare.

Al suo risveglio si guarda attorno
e non vede nessuno, soltanto i
cartoni con la televisione accesa.

Dopo un lungo sonno, mentre sto
facendo i miei lavori, sento che mi
chiama Dà, si, è così che mi chiama
per il momento.

Vado a rassicurarlo facendomi vedere
lo trovo in piedi sul letto con le braccia
aperte.
Mi avvicino e mi circonda il collo per
un inconfondibile amore per il suo
Nonno!

L.G.R. 


mercoledì 15 maggio 2019

Primavera di Maggio

È quasi sera ormai, le prime luci dei
lampioni uno alla volta si accendono.
Il sole è già tramontato da circa
un'ora.

Mi guardo intorno un silenzio tombale
regna nella via, l'abbaio di un cane in
lontananza l'unico rumore in assoluto.

Un cielo nero minaccioso per un imminente
temporale, verso nord, mi invita a rientrare
a casa e accelero il passo.

La luce di un fulmine fende l'aria accompagnata
da un tuono assordante mi fa trasalire e alcune
gocce d'acqua iniziano a cadere.

Una spaventosa burrasca si scatenò in pochi
istanti, gli alberi si spezzarono per il forte
vento un fiume d'acqua impetuoso scorreva
lungo la strada.

Mi domandai dov'era quel silenzio che
precedette questo inferno, ascoltavo il
gorgoglio dell'acqua come una girandola
circondare un tombino mentre un sole
pallido all'orizzonte riappariva.
Il temporale era passato!

L.G. R

lunedì 6 maggio 2019

Primavera di Ricordi

Sono seduto sulla panchina della
piazza e lo sguardo rivolto a una
pergola rampicante nella casa di
fronte.. il glicine in fiore.

Fiori a grappoli violacei e profumati risvegliano in me un ricordo di noi due nel nostro tempo felice.

È primavera, nel nostro giardino
le prime rose sono pronte a sbocciare.
L'ulivo si veste di nuove gemme
e il canto del merlo all'alba culla
le mie ultime ore di sonno.

Un altro anno è trascorso da allora
e il mio cuore è sempre tempestato
di ricordi.

Non oso più sperare di vederti nei sogni,
non ho più frasi poetiche da inviarti.
Ormai sei di qualcun altro, libera
nel mondo dei nostri sogni.

L.G.R