lunedì 16 settembre 2019

Fammi essere ancora Figlio

   MI E' PIACIUTA TANTO ,CHE L'HO
   SALVATA SUL MIO BLOG.
Fammi essere ancora figlio.
Solo una volta. Una volta sola.
Poi ti lascio andare.
Ma per una volta, ancora, fammi sentire sicuro.
Proteggimi dal mondo.
Fammi dormire nel sedile dietro il tuo.
Guida tu. Che io sono triste e stanco.
Ho voglia che sia tu a guidarmi, papà.
Metti la musica che ti piace.
Che sarà quella che una volta cresciuto piacerà a me.
Fammi essere piccolo.
Pensa tu per me.
Decidi tu per me.
Mettimi la tua giacca, che a me sembra enorme, perché ho freddo.
Prendimi in braccio e portami a letto perché mi sono addormentato sul divano.
Raccontami storie.
E se sei stanco non farlo. Ma non te ne andare.
Ho voglia di rimanere figlio per sempre.
Abbracciami forte come dopo un gol.
Dormi ancora, come hai fatto, per una settimana su una sedia accanto al mio letto in ospedale.
Rassicurami.
Carezzami la testa.
Lo so che per tutti arriva il momento in cui devi fare da padre a tuo padre.
Ma io non voglio.
Non ora.
Voglio vederti come un gigante. Non come un uccellino.
Non andare, papà.
Ti prego.
Fammi essere ancora figlio.
Fammi essere per sempre tuo figlio.


Gabriele Corsi

domenica 8 settembre 2019

Ragazzo di Oggi

Tu ragazzo di questo tempo che
stai bruciando il tuo futuro,
la tua dignità si sta perdendo
tra i fumi dell'alcool, la tua vita
immersa negli allucinogeni.

Non trascorrere la tua vita
nell'oscurità di un abisso dove
tutto muore senza nemmeno
accorgerti e dire ormai è troppo
tardi.

La musica del tuo tempo, lo so,
è molto violenta ti trascina nell'oscurità
dell'ignoranza e le parole sono blasfemi.

Non piangere se gli amici ti abbandonano,
sorridigli e stringerle di nuovo la mano
probabilmente tra loro c'è chi ti guarisce.

La musica del tuo tempo è violenta
non ascoltarla, non immedesimarti
in lei, il Rap protesta, Tu ignorala
non lasciarti trascinare in quell'abisso
dove troverai chiusa la porta.

Non bruciare il tuo futuro, affronta la
vita, abbracciala è lei che ti fa crescere.
Non voltarti indietro qualcuno che ti
ama sta aspettando.

L.G.R.

Giorno di Riposo

I monti scuri segnano il confine
con l'azzurro cielo, una vista
stupenda ai miei occhi di quest'oggi.

Al lato della strada un albero
carico di arance amare che con il
loro peso cadono per terra.

Un merlo picchetta il prato alla
ricerca di qualche vermetto,
un Signore che passa il suo
cane che abbaia, una donna con
il suo bambino passeggia.

Alle mie spalle il Mare meraviglia
della natura, sento le onde riversarsi
sulla sabbia, sono stanco non ho
voglia di uscire, sonnecchio sulla
sdraia mentre passano le ore.

L.G.R.

Nostalgia

Ascolto la voce del vento che
mi parla di te, sento il calore
del sole sulla mia pelle come
le tue carezze di un tempo.

Ascolto il picchiettare della
pioggia sulla veranda di casa
nostra, un tuono si perde in
lontananza, una nuvola
minacciosa mi passa davanti.

La vacanza ormai è soltanto
un ricordo, il sole, il mare
sono rimasti impressi nel mio
cuore.

Monotona riprende la vita, il
solito viavai mi rinchiudo nel
mio mondo, la musica è il mio
passatempo, il mio sassofono
suona ancora.

L.G.R.

Un Amore

Il tuo sguardo era come un raggio di sole, i tuoi occhi la luce, il tuo corpo una sorgente di calore il tuo dono la bontà.

Hai vissuto una vita sprigionando
speranza e regalando amore agli
amici, ai parenti, hai perdonato
colui che ti ha fatto del male, hai
abbracciato coloro che ti odiavano.

Tu donna della mia vita dove sei
finita? Non ti vedo da anni, la tua
immagine mi è sfumata e il tuo
volto si è nascosto al mio sguardo.

Abbiamo ballato illuminati dalla
luce della luna, attorno a un falò
sulla spiaggia, abbiamo cantato
insieme le nostre canzoni d'amore
abbiamo festeggiato i nostri
anniversari. Dove sei?.

Cos'è stata la nostra vita forse un
fuoco di paglia dove il tempo ha
bruciato le nostre tappe? Durato
troppo poco per il nostro amore
tanto grande, dove sei?.

L.G.R.

Dietro l'orizzonte

Oltre il confine del mare c'è un
mondo che non puoi vedere, un
mistero chiuso in uno scrigno dove è possibile ancora piangere.

Quando seduto sullo scoglio i tuoi occhi vedono l'orizzonte e la tua fantasia corre più veloce 
dell'immaginazione,.....
sogni e vedi ciò che non esiste, allora
capirai quanto ti manca.

Una nave passa sullo sfondo di questa
visione, suona tre volte e annuncia la
sua partenza verso un altro porto.
Vorrei partire con essa per mondi assai
lontani e dimenticare il mio dolore.

Un'estate ancora, un anno in più, il corpo
muta per l'età che avanza e la mente sfiora
il desiderio di partire, scoprire nuovi desideri
amare tutto ciò che mi circonda nella speranza
di ritrovare la pace interiore.

L.G.R.

Gioele

Sono Nonno da pochi anni
un attesa troppo lunga,
ora trasformata in una realtà
con un nipote che ti riempie
d'amore.

Luce nei suoi occhi quando
mi vede, braccia aperte per
l'impatto e il bacio conclusivo
per finire.

Vita da nonno! mai stanco per
riposare, non esiste la fatica ma
correre con lui per non invecchiare.

Nonno mi chiama quando ha
bisogno non si capiscono ancora
bene le parole perché ancora fa
fatica a parlare, ma tra un gesto
e l'altro molto bene si fa capire.

Gioele è il suo secondo nome, a me
piace tanto, amarlo e coccolarlo è
di rigore, non sgridarlo mai è un
bambino a dir poco un dono d'amore!

L.G.R.