MI E' PIACIUTA TANTO ,CHE L'HO
SALVATA SUL MIO BLOG.
Fammi essere ancora figlio.
Solo una volta. Una volta sola.
Poi ti lascio andare.
Ma per una volta, ancora, fammi sentire sicuro.
Proteggimi dal mondo.
Fammi dormire nel sedile dietro il tuo.
Guida tu. Che io sono triste e stanco.
Ho voglia che sia tu a guidarmi, papà.
Metti la musica che ti piace.
Che sarà quella che una volta cresciuto piacerà a me.
Fammi essere piccolo.
Pensa tu per me.
Decidi tu per me.
Mettimi la tua giacca, che a me sembra enorme, perché ho freddo.
Prendimi in braccio e portami a letto perché mi sono addormentato sul divano.
Raccontami storie.
E se sei stanco non farlo. Ma non te ne andare.
Ho voglia di rimanere figlio per sempre.
Abbracciami forte come dopo un gol.
Dormi ancora, come hai fatto, per una settimana su una sedia accanto al mio letto in ospedale.
Rassicurami.
Carezzami la testa.
Lo so che per tutti arriva il momento in cui devi fare da padre a tuo padre.
Ma io non voglio.
Non ora.
Voglio vederti come un gigante. Non come un uccellino.
Non andare, papà.
Ti prego.
Fammi essere ancora figlio.
Fammi essere per sempre tuo figlio.
Gabriele Corsi
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lunedì 16 settembre 2019
domenica 8 settembre 2019
Ragazzo di Oggi
stai bruciando il tuo
futuro,
la tua dignità si sta
perdendo
tra i fumi dell'alcool, la
tua vita
immersa negli
allucinogeni.
Non trascorrere la tua
vita
nell'oscurità di un
abisso dove
tutto muore senza nemmeno
accorgerti e dire ormai è
troppo
tardi.
La musica del tuo tempo,
lo so,
è molto violenta ti
trascina nell'oscurità
dell'ignoranza e le parole
sono blasfemi.
Non piangere se gli amici
ti abbandonano,
sorridigli e stringerle di
nuovo la mano
probabilmente tra loro c'è
chi ti guarisce.
La musica del tuo tempo è
violenta
non ascoltarla, non
immedesimarti
in lei, il Rap protesta,
Tu ignorala
non lasciarti trascinare
in quell'abisso
dove troverai chiusa la
porta.
Non bruciare il tuo
futuro, affronta la
vita, abbracciala è lei
che ti fa crescere.
Non voltarti indietro
qualcuno che ti
ama sta aspettando.
L.G.R.
L.G.R.
Giorno di Riposo
I monti scuri
segnano il confine
con l'azzurro
cielo, una vista
stupenda ai
miei occhi di quest'oggi.
Al lato della
strada un albero
carico di
arance amare che con il
loro peso
cadono per terra.
Un merlo
picchetta il prato alla
ricerca di
qualche vermetto,
un Signore che
passa il suo
cane che
abbaia, una donna con
il suo bambino
passeggia.
Alle mie spalle
il Mare meraviglia
della natura,
sento le onde riversarsi
sulla sabbia,
sono stanco non ho
voglia di
uscire, sonnecchio sulla
sdraia mentre
passano le ore.
L.G.R.
Nostalgia
mi parla di te, sento il
calore
del sole sulla mia pelle
come
le tue carezze di un
tempo.
Ascolto il picchiettare
della
pioggia sulla veranda di
casa
nostra, un tuono si perde
in
lontananza, una nuvola
minacciosa mi passa
davanti.
La vacanza ormai è
soltanto
un ricordo, il sole, il
mare
sono rimasti impressi nel
mio
cuore.
Monotona riprende la vita,
il
solito viavai mi rinchiudo
nel
mio mondo, la musica è il
mio
passatempo, il mio
sassofono
suona ancora.
L.G.R.
Un Amore
Il tuo sguardo era come un
raggio di sole, i tuoi occhi la
luce, il tuo corpo una sorgente di
calore il tuo dono la bontà.
Hai vissuto una vita sprigionando
speranza e regalando amore
agli
amici, ai parenti, hai
perdonato
colui che ti ha fatto del
male, hai
abbracciato coloro che ti
odiavano.
Tu donna della mia vita
dove sei
finita? Non ti vedo da
anni, la tua
immagine mi è sfumata e
il tuo
volto si è nascosto al
mio sguardo.
Abbiamo ballato illuminati
dalla
luce della luna, attorno a
un falò
sulla spiaggia, abbiamo
cantato
insieme le nostre canzoni
d'amore
abbiamo festeggiato i
nostri
anniversari. Dove sei?.
Cos'è stata la nostra
vita forse un
fuoco di paglia dove il
tempo ha
bruciato le nostre tappe?
Durato
troppo poco per il nostro
amore
tanto grande, dove sei?.
L.G.R.
Dietro l'orizzonte
mondo che non puoi vedere,
un
mistero chiuso in uno
scrigno dove è possibile ancora
piangere.
Quando seduto sullo
scoglio i tuoi occhi vedono l'orizzonte e
la tua fantasia corre più veloce
dell'immaginazione,.....
sogni e vedi ciò che non
esiste, allora
capirai quanto ti manca.
Una nave passa sullo
sfondo di questa
visione, suona tre volte e
annuncia la
sua partenza verso un
altro porto.
Vorrei partire con essa
per mondi assai
lontani e dimenticare il
mio dolore.
Un'estate ancora, un anno
in più, il corpo
muta per l'età che avanza
e la mente sfiora
il desiderio di partire,
scoprire nuovi desideri
amare tutto ciò che mi
circonda nella speranza
di ritrovare la pace
interiore.
L.G.R.
Gioele
un attesa troppo lunga,
ora trasformata in una
realtà
con un nipote che ti
riempie
d'amore.
Luce nei suoi occhi quando
mi vede, braccia aperte
per
l'impatto e il bacio
conclusivo
per finire.
Vita da nonno! mai stanco
per
riposare, non esiste la
fatica ma
correre con lui per non
invecchiare.
Nonno mi chiama quando ha
bisogno non si capiscono
ancora
bene le parole perché
ancora fa
fatica a parlare, ma tra
un gesto
e l'altro molto bene si fa
capire.
Gioele è il suo secondo
nome, a me
piace tanto, amarlo e
coccolarlo è
di rigore, non sgridarlo
mai è un
bambino a dir poco un dono
d'amore!
L.G.R.
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