il sesto per l'esattezza,
dopo una lunga gestazione accolto dalla
felicità deimiei genitori e gli auguri
dei parenti.
Crebbi tra gli ulivi e i
canti degli
animali nella vasta Aia
che circondava la mia casa, l'eden della
mia infanzia.
Frutteti invitanti, dai
rami spioventi
mi offrirono il loro dolce
nettare.
E poi, le lunghe corse con
il mio cavallo
preferito, nelle verdi
praterie, dagli
occhi dolci e sempre
disponibile.
Ora chi sono? Sono
soltanto un numero
il terzo per l'esattezza
tre mie sorelle
sono partite per altri
sogni.
Sono passati molti anni i
ricordi impressi
dentro di me sono tanti, e
quando la memoria
me li ricorda torno
indietro negli anni
con i passi vivace di un
fanciullo.
L.G.R.
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