Ad ogni movimento della bacchetta del Maestro, nel gruppo si scatena una tempesta, uno stop improvviso e una ammonizione a chi ha sbagliato.
Quando in paese c’è da
festeggiare
sfila la banda per rallegrare, suonando
per le vie del Paese si fa largo tra la
folla e la gente grida viva la banda.
Il Presidente con il suo enorme strumento
fa fatica marciando, il tamburino così
leggero da il tempo ai nostri passi , il flauto
in prima fila timida e cosi piccina, si suona
mentre si cammina
Una canzone anni fa diceva: la mia
banda suona il Rock ma noi siamo
progressisti suoniamo anche il Jazz.
Faccio parte di questa grande famiglia
non posso farne a meno, il ritmo è nel
mio cuore chiudo gli occhi per sognare,
Viva la Banda ho che Beléé.
Lotta Giuseppe Roberto
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