mercoledì 29 maggio 2013

Illusione

Con un cenno ti invitai a ballare sul verde prato della nostra infanzia
e con il cuore ti amai per tutta la vita.

Ti strinsi tra le mie braccia sulle note
di una  musica lenta e ti sfiorai le labbra

accompagnato dallo squillo di una tromba.

Come una barca tra le onde in balia
di una tempesta mi sentii quel giorno
tra le tue braccia, e oggi m'illudo ancora

nonostante il tempo sia trascorso
che possa tutto rincominciare.

Inesorabile scende di tanto in tanto
questo buio nella mia stanza proiettandomi
nel mondo dei vecchi ricordi e inesorabile 

il tempo passa mentre accarezzo le mie rughe
sempre più profonde.

L.G.

sabato 25 maggio 2013

Speranza!

Le nubi oggi coprono il calore del sole la tristezza accarezza la mia mente che soffre per questa mancanza.

Nel campanile della chiesa  le campane  
suonano l'ennesima ora, mezzogiorno.


Fuori un cane che abbaia attira la
mia curiosità ma che vedo! Uno spicchio
di sole che si fa largo tra le nuvole ma lo
scroscio della pioggia è incessante. 


Giochi di luce e il verde fogliame giocano
in una danza colorata e fantastica
in questo inizio d'estate.


Sogno quella sabbia infuocata, bruciante
sotto i miei piedi nudi e la fresca acqua
piena di salsedine del mare, il rumore
strisciante delle onde ma per il momento
è soltanto una malinconica musica, le nubi
coprono il calore del sole. 


L.G.

giovedì 23 maggio 2013

Storia di un'immagine.

Guardo le mie rugose mani, il tempo è passato sulla mia pelle.
 
Rivedo la luce sui fiori che ho calpestato nella mia eterna giovinezza e il profumo emanato in questo percorso.


Uno sguardo fugace allo specchio e vedo 
il corpo deformato di me essere mortale
 mutato nel tempo e mi domando se sono
cambiato oppure se è lo specchio che emana
un'immagine contorta.


Le mie sembianze sono anni di storia che
si tramandano giorno dopo giorno
all'imbrunire di ogni sera.


Non posso affliggermi oltre, una finestra rimane
ancora aperta per qualche futile ricordo
e qualche viva emozione che mi riserba
il futuro!.


L.G.




































martedì 7 maggio 2013

Pace e tranquillità

Fuggo dalla realtà creata  in questo mondo perverso e senza nessuna speranza
per il futuro.

Cerco tra mille luoghi incontaminati su questa bellissima terra per immigrare
con tutte le mie idee e conservarle in un
luogo più sicuro.

Una pace e una tranquillità cerco ovunque,
vorrei  coraggiosamente spingermi dove vissi
i miei primi anni della mia vita, ma
la velocità  del tempo che avanza 
ne impediscono il mio ritorno.

Aspetto seduto e impotente, mi guardo
attorno e che cosa  vedo giovani schifati
della vita bruciarsi tra alcool e bestemmie
e ritrovarsi nudi sull'asfalto con il freddo
che taglia il respiro dove lo circonda un
silenzio assoluto quello del mattino.


L.G.

lunedì 6 maggio 2013

Cordone ombellicale

Inerte, giaceva quel corpo sul
selciato coperto da un velo
bianco, staccato dal cordone ombelicale
della vita a cui le era stata donata.


Molti consigli li furono stati
donati, ma la sua sicurezza
lo ha ha tradito.


Ha messo fine alla tua spensierata
giovinezza, lasciando un vuoto a
chi lo circonda.


La gente si ferma, una smorfia sul
viso... che cosa è accaduto?
...è finito, non vedi? quello laggiù
è tutto quello che rimane di una vita
bruciata.





L.G.