Con un cenno ti invitai a ballare sul verde prato della nostra infanzia
e con il cuore ti amai per tutta la vita.
Ti strinsi tra le mie braccia sulle note
di una musica lenta e ti sfiorai le labbra
accompagnato dallo squillo di una tromba.
Come una barca tra le onde in balia
di una tempesta mi sentii quel giorno
tra le tue braccia, e oggi m'illudo ancora
nonostante il tempo sia trascorso
che possa tutto rincominciare.
Inesorabile scende di tanto in tanto
questo buio nella mia stanza proiettandomi
nel mondo dei vecchi ricordi e inesorabile
il tempo passa mentre accarezzo le mie rughe
sempre più profonde.
L.G.
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