giovedì 31 gennaio 2013

Danza notturna

Eri leggera  come il vento, la brezza notturna accarezzava i tuoi capelli.
 

La tua pelle era argentea, al chiaro di luna, le stelle come gocce di diamanti adornavano il tuo giovane corpo e risplendevi con essi.
 

Io seduto poco distante, sopra  una roccia trattenevo il respiro per la tua bellezza.

Incantato e stupefatto, non osavo Interromperti.


Ballasti tutta la notte, finché l’alba ti colse sfinita e accovacciata sulla sabbia.


L.G.

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