La mia apparente felicità nasconde un mondo di sofferenza e come un
vetro bagnato dalla pioggia nasconde il vedere nel mio interno.
vetro bagnato dalla pioggia nasconde il vedere nel mio interno.
Guardo oltre lo specchio del mio essere e vedo il grigiore dei miei capelli.
Vorrei ritornare bambino tra le braccia
delle nonne e sentire ancora vive
il racconto delle loro favole ma il tempo
passa, il mio tempo scorre veloce.
Il mio tempo è carta che brucia giorno dopo
giorno accesa da un cerino.
Esisto o non esisto mi manca la sua presenza
e continuo a sognare questi sogni di carta
che si disperdono nel vento sotto forma
di cenere.
L.G.
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