Stupendo spettacolo questa nostra natura e il caldo dell'estate che penetra nelle vene è insopportabile.
Salgo qualche gradino e vado in terrazza alla ricerca di un po di refrigerio, siamo quasi al tramonto ed inizio a sognare.
Un venticello muove le foglie dell'oleandro e un passerotto s'infila sotto i rami in cerca
di un rifugio per la notte.
Mi allungo sulla mia sedia a sdraio, mentre scende
la notte, e ascolto in cuffia le note musicali
della nostra canzone lasciandomi cullare
dal silenzio che mi circonda.
Apro le palpebre ogni tanto e guardo il cielo
pieno di stelle fantastiche immagini scorrono
lentamente, non sono altro che illusioni
programmate dalla mia coscienza.
Un silenzio improvviso e poi crollo e al risveglio
è tutto un sogno
apro gli occhi e vedo le prime luci dell'alba
rumori lontani la città si sveglia
e fuori la vita riprende con i suoi ritmi di sempre.
L.G.
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