lunedì 9 settembre 2013

Notte sonnambula

In questa lunga notte ho avuto il tempo per pensarti, il tempo da donarti, e soprattutto il tempo per amarti.

Il sonno tardava  ad arrivare e io povero
poeta sonnambulo con gli occhi  spalancati
sognavo di te. 


Il tempo scorre veloce è quasi l'alba, non
sono stanco ho dialogato con te
tutta la notte.

Ora il sonno prevale e le mie palpebre
tendano a chiudersi, non ti vedo più amore
sono nel mondo dei sogni.

Le prime luci dell'alba filtrano dalle persiane
svegliandomi dal breve sonno
mi guardo attorno e noto il passaggio della tua
presenza.


le lenzuola scomposte profumano
ancora di te,
sul cuscino è rimasto l'impronta del tuo viso
e un nero capello che mi hai lasciato per ricordo!


L.G.

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