Soffia una leggera brezza e l'autunno è alle porte l'estate indietreggia lentamente e i ricordi del mare sono lontani.
I piccoli tornano a scuola e i nonni, custodi momentanei li vanno a prendere all'uscita.
Vado avanti con la mia vecchiaia
e mi accorgo di avere un anno in più.
Sto camminando da solo in questa
notte buia sento soltanto il rumore
dei miei passi che mi seguono.
Questa sera mi sento vuoto come
un cielo senza stelle come un mare
senz'acqua.
Vorrei colmare questo vuoto abbracciando
qualche ricordo vivo di un'emozione remota
ma mille fantasmi mi scorrono davanti
ostruendomi il passaggio.
Il mio tempo scorre veloce come
un fiume e un anno ancora è già trascorso!
L.G.
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