venerdì 2 marzo 2018

Ricordo in notturno

Ogni sere, d'estate guardavi,
lo schiudersi delle belle di notte
sul nostro balcone e con una
dolcezza unica le accarezzavi
come se fossero stati i nostri
bambini.

La sera l'aria profumava, gli alberi
di sambuco con i suoi fiori sprizzavano
profumo in ogni via e i gelsomini
lungo il muro delle ville con i fiori bianchi
emergenti dalle ringhiere si proiettavano
verso i passanti come in un inchino.

Indimenticabili quelle notti
passeggiando con Te come due innamorati.
La notte che precedeva la vacanza al mare
la luna splendeva e illuminava i nostri visi
raggianti di felicità.

Ecco che il destino crudele con i suoi
tentacoli oscuri s'intromise nel nostro
cammino e furono interrotti così i nostri
progetti.

E mentre la luna con i suoi deboli
raggi si eclissava pian piano dietro
i monti oscuri, Tu pian piano
lasciasvi questo mondo che non ti
apparteneva.

L.G.R.

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