lunedì 2 aprile 2018

I passi della solitudine

Un fiocco di neve cadde dal cielo quel

giorno sul palmo della mia mano
dissolvendosi in nulla in poco tempo.

Ho stretto tra le mie mani il sogno di un
grande amore che ho perduto e che non
ho ancora smesso di amare.

Abbiamo visto il sorgere del sole, e visto
molti tramonti insieme da quando ti ho
conosciuto per poi oscurarsi nel tempo
in un buio assoluto.

La nostra vita profumava come un fiore,
abbracciati nell'eden terrestre per poi
cadere nel silenzio più fitto del destino
per sentirmi come un bimbo abbandonato
dalla propria madre.

É trascorso molto tempo, le immagini sono
ormai sfuocate, fuggono le stagioni e i mostri
figli sono molto cresciuti.

Molte volte mi sveglio nella notte cercando
quella luce che ci ha illuminati, ormai spenta
dal tempo, mi alzo la mattina e percorro da
diversi anni lo stesso cammino per venire a
trovarti accompagnato sempre dalla mia silente
malinconia.

L.G.R.

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