mi ricopre di problemi ma
brilla ancora
nel mio cuore la luce
della speranza per
una imminente guarigione.
Cerco tra le immagini
della mia memoria
quel fanciullo arzillo
come una gazzella
ma mi appaiono immagini
sfocate di un
anziano con il bastone.
Gli anni scorrono
velocemente come il
sangue nelle vene, le
stagioni non sono
più stagioni ma caldi
inverni e fredde
primavere, come vorrei
fermare il tempo
e riscrivere di nuovo il
libro delle mie
memorie.
La solitudine è peggio
della vecchiaia e
non è facile conviverci,
sei partita troppo
presto. Oggi ricorre il
nostro anniversario,
il giorno di Sant'Anna, il
tuo lungo vestito
lo ricordo a malapena,
sono passati troppi
anni ma il tuo nome è
ancora scritto sul
nostro libro che ancora
conservo con amore.
L.G.R.
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