martedì 10 novembre 2020

Elena



 

Ero ancora piccolo e tu già andavi

a scuola, Lellè cosi ti chiamavo,

dieci anni ci dividono ma l'amore

di sorella no.


Ora l'orologio della tua vita si è

fermato in questa notte d'autunno,

una notte insonne ho trascorso

rigirandomi sul letto e le ore non

passavano mai.


Da qualche anno la tua memoria non

reggeva, i tuoi occhi guardavano il

vuoto ma l'ultima volta che ti vidi mi

hai sorriso, ora ti ricordo così.


In questa notte per Te è passata l'ombra

dell'Angelo custode Ti prese per mano

e dolcemente ti condusse sul carro

dorato nel breve viaggio verso la porta

del Paradiso.

 

L.G.R.


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