martedì 1 dicembre 2020

Reclusione forzata


 

Una tristezza prevale sulla mia anima

sul mio corpo invecchiato come vorrei

liberarmi e farla uscire da me, una

tristezza che giace da diversi giorni!


Conto le piastrelle della mia casa ormai

conosco il numero a memoria, esco sulla

terrazza e noto il confinante che urla

sono stufa di questa vita”, non posso

darle torto.


Siamo giunto alla fine di quest'anno

siamo in autunno ma sembra primavera,

il sole è caldo l'illusione che tutto finisca

non mi abbandona, ma il continuare di

questo stato preclude la mia certezza.


Tristezza, compagna silente di quest'anno

pigro, le membra stanche di stare seduto

il pensiero vagante fantastica di volare

sulle alture di questo mondo per dominare

l'ignoto mistero che avanza.

 

L.G.R.



 

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