I Colori dell'autunno

Ondeggia una foglia gialla mentre cade

volteggiando dall'albero e inerte si adagia al suolo, i rami abbracciano le ultime foglie di mille colori, custodendole gelosamente per non lasciarle cadere.

Siamo a metà autunno ma il caldo persiste ancora, le piogge sono un lontano ricordo, desiderio nostalgico di tanta gente!

la natura è ancora viva ma c'è chi dice

che l'autunno porta tristezza e non si

accorge degli allegri colori, dei vicini

e lontani canti degli uccelli della gente

festosa a passeggio.

Un ultimo sguardo prima del tramonto

uno scoiattolo mi passa vicino, un rosso

tramonto incornicia i colori del fogliame

inizia la penombra sul parco credo che sia

ora di fare rientro a casa!

Lotta Giuseppe Roberto

 

Amore Perduto

Lo so Tu sei prigioniera con            

il tuo corpo inerte chiusa tra le mura ma la tua anima viaggia  libera nel tempo.

Ma Tu sei realmente morta, ancora non ci credo, l'unica realtà che lo conferma è la tua mancanza, sai il vento il sole l'aria che respiro mi parla ancora di te, non sei morta!

Il Tuo corpo giace nel letto della

morte, chissà come sarà dopo

tanti anni, raramente vengo a farti

visita e bussare alla tua porta senza

avere una risposta, preferisco

ricordarti com'eri quando sorridevi,

i Tuoi passi si allontanano sempre

di più, la mia tristezza viene sempre

meno le mie lacrime ormai si sono

asciugati, sicuramente sarai felice

nel mondo in cui vivi!

Lotta Giuseppe Roberto

La Mia Banda

Siamo circa venti, lavoratori,            pensionati, studenti e un grande Presidente.

Ad ogni movimento della bacchetta del Maestro, nel gruppo si scatena una tempesta, uno stop improvviso e  una ammonizione a chi ha sbagliato.

Quando in paese c’è da festeggiare
sfila la banda per rallegrare, suonando

per le vie del Paese si fa largo tra la

folla e la gente grida viva la banda.

Il Presidente con il suo enorme strumento

fa fatica marciando, il tamburino così

leggero da il tempo ai nostri passi , il flauto

in prima fila timida e cosi piccina, si suona

mentre si cammina

Una canzone anni fa diceva: la mia

banda suona il Rock ma noi siamo

progressisti suoniamo anche il Jazz.

Faccio parte di questa grande famiglia

non posso farne a meno, il ritmo è nel

mio cuore chiudo gli occhi per sognare,

Viva la Banda ho che Beléé.

 

Lotta Giuseppe Roberto

Al Mare

I raggi del sole filtravano

attraverso i tuoi capelli bagnati mentre uscividal mare, il tuo corpo bagnato ti rendeva magica.

Un immagine alle tue spalle, il volo

dei gabbiani che lambivano le onde alla ricerca di qualche preda mentre sorridente Ti avvicinavi al mio fianco.

La sabbia calda sotto ai Tuoi piedi

Ti costringevano a danzare un nuovo ballo, “ il saltello” in quei pochi metri che Ti separavano da Me.

Eravamo felici e spensierati, l'estate

per noi era la liberazione del corpo,

il rinfrancare delle nostre anime, la

gioia di essere giovani.

Lotta Giuseppe R.

 

Ritorno alla Vita

Il tempo scorre inesorabilmente

stamane mi sono svegliato e mi

sono guardato allo specchio e con

stupore ho notato il grigiore dei

miei capelli.

Credevo di essere immortale, il

futuro era ancora lontano avevo

tanto tempo per pensare alla

vecchiaia.

Oggi mi sono accorto che il tempo

fugge e le mie articolazioni si sono

arrugginite, ho capito e dato ragione

allo specchio, i miei grigi capelli

confermano l'evidenza.

Ora sono una creatura del passato,

il presente mi spaventa, reagirò

non ho più tempo da perdere, una

pettinata ai miei grigi capelli, una

spruzzata di profumo e il tempo

si è di nuovo fermato.

Lotta Giuseppe R.

 

Dove sei!

Da quando sei partita i miei  

giorni sono tutti uguali, prevale

la tristezza, le mie giornate non

passano mai e lunghe sono le ore.

Ti cerco sempre nei miei sogni,

in quelle poche ore che riesco a

dormire e di giorno cerco sempre

il più bel ricordo per continuare

a sognare.

Evito da qualche tempo di venire

a trovarti, il pensiero che sei la

dentro, chiusa, mi fa male al cuore,

mi siedo sulla panchina a guardare

la foto sorridente che Ti ritrae ho

deciso domani Ti porto un fiore!

Lotta Giuseppe R.

 

Incontro Immaginario

Ho creato in un angolo della nostra 

casa un salotto immaginario dove poterci segretamente incontrare sul

tavolo due calici per poi brindare.

La musica di sottofondo è sempre

la nostra canzone “la storia di noi  due” che tanto ci piaceva mentre innamorati credevamo di essere immortali.

Il giorno passa in fretta ma la notte è molto lunga non importa quanto tempo dovrò aspettare, e poi saprò riconoscerti sarai vestita di luce, forse intoccabile.

Il tempo di attesa è lungo per me che sto

soffrendo, ritraggo la Tua immagine dalla memoria e già ti sei materializzata riempio i calici e brindiamo come allora!

Lotta Giuseppe R.

 

Le corbeau et le Renard

Maître Corbeau, sur un arbre perché

Tenait en son bec un fromage
Maître Renard, par l'odeur alléché
Lui tint à peu près ce langage
"Hé, bonjour, Monsieur du Corbeau
Que vous êtes joli, que vous me semblez beau
Sans mentir, si votre ramage
Se rapporte à votre plumage
Vous êtes le Phénix des hôtes de ces bois
À ces mots, le Corbeau ne se sent pas de joie
Et pour montrer sa belle voix
Il ouvre un large bec, très large bec, laisse tomber sa proie
 

Le Renard s'en saisit, et dit
"Mon bon Monsieur, apprenez que tout flatteur

Vit aux dépens de celui qui l'écoute
Cette leçon vaut bien un fromage, sans doute
Le Corbeau, honteux et confus
Jura, mais un peu tard, qu'on ne l'y prendrait plus

Testi di Jean de La Fontaine

 

Un muto colloquio

Nelle lunghe passeggiate estive al

 

ridosso del mare, una chiesa

attirò la mia attenzione, il suono

di un organo mi invitò ad entrare.

Lui, appeso alla Croce mi sorrise

Ti aspettavo... poi mi disse, mi

inginocchiai ai suoi piedi e le

chiesi perdono mentre l'organo

ancora suonava.

Le chiesi perdono per gli esseri

umani senza Dio, per le guerre nel

mondo e per la fame, per i bambini

indifesi e trucidati, Lui mi sorrise!

Stetti zitto e continuai a pregare,

mentre sollevavo lo sguardo ogni

tanto, dimenticai ciò che mi porto

dentro e ricordai il suo atroce e

ancora vivo dolore.

Lotta Giuseppe R.

La Tua Immagine

Dimenticare il nostro vissuto,    non posso,

--ti amo ancora.

Dimenticare il tuo corpo, il tuo

sorriso, la tua voce, non posso!

--Ti amo come allora!

Nella mia disperazione, urlo

il tuo nome, e quando scende

la notte la desolazione della

Tua assenza.

L'inverno é alle porte e la stanza

è quasi fredda senza il Tuo calore,

sprofonderò sotto le coperte per

non morire di freddo.

Riscaldami, dal luogo incantato con

il Tuo pensiero, lo so sei nascosta

alla mia vista ma comunichiamo con

i nostri ricordi.

Lotta Giuseppe R.

 

Incubo Notturno

Circondato dal mare mi ritrovai    
sull'Isola tempestata dalle onde in balìa da mille tempeste.

Nessun segno di vita, ero solo con

la mia fede e la preghiera continua.

All'orizzonte nessuna nave ma onde

gigantesche da far paura.

Il vento e la pioggia erano i compagni

silenti delle mie triste giornate nessun 

riparo per affrontare la tempesta.

Il pianto era continuo e le lacrime

mescolate alla pioggia creavano

un'unica sorgente, l'incubo di questo

sogno mi svegliò di soprassalto con

gli occhi ancora umidi.

 

Lotta Giuseppe R-

 

Quasi estate

                                         

L'estate si avvicina, già si sente il

calore dei suoi raggi, il verde fogliame degli alberi ombreggiano la via, le giornate si allungano!

Si sente aria di vacanza, si discute dove andare, lago montagna oppure al mare.

Che cosa mettere nella valigia è il problema di tutti gli anni ma

quest'anno aggiungo un pensiero

un amore che assai mi manca.

La meta è sempre quella il mare

dove correvamo insieme nei nostri

giochi estivi, dove ancore sento

ancora la tua voce che proviene

dal mare, dove il sole bruciava la

nostra bianca pelle.

Siamo nel mese di maggio è ancora

presto, nel nostro giardino sono

spuntate le rose, corre il mio pensiero

verso di Te e Tu afferralo senti il

profumo e se vuoi pensami.

Lotta Giuseppe R.

 

Una notte d'estate

Mi svegliavo la mattina con il  

tuo splendido sorriso sulle labbra segno indelebile del nostro grande amore ormai immaginabile.

Il sole del giorno accarezzava il tuo volto e la brezza serale sfiorava la tua pelle mentre sul molo aspettavamo il buio per ammirare le stelle cadenti.

Ora la tristezza della mia anima mi

fa navigare tra i solchi dei miei ricordi

ricordandomi le ore più belle passate

accanto a te nella nostra breve vita.

Io esisto in questo mondo ma come se

non esistesse per chi mi circonda, sono

vivo e odio la morte che ti portò via, io

esisto soltanto per ricordarti ancora

nei miei sogni di uomo innamorato!

Lotta Giuseppe R.

 

Un bacio per il Futuro

Tu ancora non eri nei miei pensieri  

ma io già ti amavo, il destino volle farci incontrare per continuare il nostro percorso.

Ti sognavo nelle mie notti, illusioni? magari un po confusi ma reali di come quando Ti ho incontrata quel giorno in discoteca.

Ci incontrammo quel giorno, voluto da

un destino che era già segnato per il 

nostro percorso futuro abbandonandoti

tra le mie braccia e io tra le Tue  con

un bacio che durò trent'anni

Lotta Giuseppe R.

 

Essere

Vorrei essere il sole per

illuminare le anime, vorrei essere la luna per abbracciare gli amanti, vorrei essere la stella

per parlare d'amore.

Io sono la luce che muore

al tramonto, l'amante invisibile, colui che raccogli i desideri che si avverano,

Io sono il vento che muove

le onde, che scompiglia gli

amanti, che distrugge l'amore!

Lotta Giuseppe R.

 

Voglia Di Vacanza

Aspetto con ansia l'arrivo delle               

vacanze, siamo ormai a primavera inoltrata, il caldo è soffocante

grondo di sudore, strana primavera!

Il lago vicino è diventato il mare

provvisorio, il verde e l'ombra delmio giardino con l'ombrelloneaperto è diventata la mia spiaggia quotidiana.

Non sento ancora l'assordante canto

delle cicale ma soltanto il piacevole fischio del merlo nel giardino all'alba.

Il profumo inebriante degli alberi lungo

il recinto del caseggiato antistante, il tiglioin fiore, albero di grande fusto con abbondante fogliame ombroso.

La luce del sole è accecante, gli occhiali da sole li porto sempre con me, li tolgo soltanto al crepuscolo della sera quando rientro a casa. 

È quasi estate la vacanza si avvicina!!

Lotta Giuseppe R.

 

Il Lento Trascorrere del Tempo

Ho scritto tanti versi e molte

poesie nella mia vita, ma le

più belle parole sono rivolte

a Te Amore.

Non mi vergogno e non voglio

nasconderti nulla ma tu mi vedevi

mentre piangevo, le lacrime a volte

accecavano la mia vista e dovevo

smettere di scrivere.

Ti ho ricordata in tante rime, il tuo

nome appariva ovunque dettato dalla

memoria e del ricordo che ancora

vive in me.

Oggi sono trascorsi diciassette anni il

Tuo spirito spesso mi viene a trovare

ma la tua immagine sfuma lentamente

dalla mia vista, guardo spesso la foto

che Ti ritrae che ho sul comodino!

Lotta Giuseppe R.

 

La Vita

All'inizio ci diedero la vita

coccoliamola, amiamola, la

vita è un arco di tempo ricca

di gioie e di dolori non

bruciarla.

Dalla nascita alla morte è un

intervallo di tempo che ci è stato

donato da Dio Onnipotente,

viviamola con amore.

La vita è fortuna, la vita è

sfortuna, la vita è odio, la

vita è amore assecondiamola

non farti del male.

La vita è rinchiusa in una

parabola, non ha via d'uscita

non cercare di fuggire.

La carica dell'orologio dura un

certo tempo, non farlo fermare

prima, non ha senso per chi

ancora ti ama.

Lotta Giuseppe R.

 

Il Tuo Volto

Al tenue chiarore della luce del cero

che ho acceso alla tua partenza, illumina il tuo volto appena percettibile il ritratto che ho posto sul comodino.

Parlo ancora con Te come se fosti

viva, non ricordo di averti persa, il mio cuore rifiuta l'accaduto ma non posso ignorare l'evidenza.

I giorni si susseguono, gli anni

passano come il vento la notte è sempre 

presente nel mio cuore non posso

dimenticare ogni giorno che Ti amo

ancora.

Come vorrei ancora sentire la Tua voce

ma essa tace, come vorrei rivedere il

Tuo volto ma esso si nasconde alla mia

vista, come vorrei ancora abbracciare

il Tuo corpo ma esso si dissolve nel

toccarlo, non posso più vivere così!

Lotta Giuseppe R.

 

Al mio risveglio

 Mi sveglio la mattina con la         

Tua luce negli occhi, Signore,

e mi addormento la sera con

Te nei miei pensieri.

I tuoi passi leggeri, ogni giorno,

che mi accompagnano durante

il cammino mi guidano sulla

giusta strada.

Ti incontro in ogni sorriso delle

genti, in ogni urlo di un bambino

nel povero mendicante seduto

per terra.

La Croce che Ti prese in braccio

profuma di rose, ogni giorno mi

inchino dinanzi a lei e Ti chiedo

perdono. 

 

Sei la mia luce, sei il

mio conforto sei la mia guida

sei l'abbraccio che ogni giorno

da Te aspetto Signore.

Lotta Giuseppe R.

 

Il grano Maturo

Le rose iniziano a sfiorire, il mese

di maggio è passato da un po ditempo, il grano nei campi è quasi

maturo, i girasole sono in fiore.

Il mio pensiero corre indietro nel

passato, mio padre alle prese con la mietitura, grande festa e tutti e gli amici accorsi in suo aiuto.

Ero bambino ma ancora oggi sento 
il profumo della campagna, gli

alberi di pesco mostravano il loro

frutto migliore, il profumo delle

pere mature era inconfondibile.

Quanti anni ormai sono trascorsi, mio

padre, ora, riposa nel sonno eterno.

Il vivo ricordo di quegli anni ritorna 

con il caldo dell'estate e con l'orgoglio 

del figlio verso mio padre.

Lotta Giuseppe R.

Domanda da Bambino

Quando ero piccolo mi chiesi; che

cosa mi sarei aspettato dalla vita,

non seppe darmi una risposta.

Mi rinchiusi con i miei ideali per

qualche anno risvegliandomi un

giorno dentro una chiesa.

Chiesi a Dio come sarebbe

stata la mia vita, la risposta fu breve

amala mi disse!

Ho seguito il suo consiglio, ho

amato la vita e anche il prossimo.

Eccomi sulla soglia della vecchiaia

a chiedermi come è stata la mia

vita, mi seppi dare una risposta,

è stata proprio come la sognavo!

Lotta Giuseppe R.

L'albero dei ricordi

 Il tempo è passato, accanto alle              

gioie e i dolori, sono cresciuti gli

alberi che abbiamo piantato nella nostra giovinezza.

Ora sono qui, da solo, a contemplare la loro bellezza senza la Tua presenza ora generano il

profumo dei nostri ricordi.

Ora è quasi estate, il fogliame è al

massimo del loro splendore, l'ombra 

si stende per qualche metro più il là.

A me non importa mi basta un angolino,

all'ombra di esso mi rannicchio come un

bambino nelle braccia della loro mamma

e sogno i nostri momenti più belli passati

assieme.

La vita separa chi si ama senza far rumore

e quando mai te lo aspetti ti ritrovi solo

con i tuoi pensieri, cerchi di reagire ma il

tempo passa mentre Tu muori.

 

Lotta Giuseppe R.

La via dell'Amore

Ti ho vista passare un giorno

sulla via dell'amore, viale

alberato e panchine per i giovani

amanti.

Eri vestita di sole che rispecchiava

la tua bellezza, passo leggero, aria

disinvolta e spensierata, camminavi

aspettavi qualcosa o forse sognavi!

Incrociammo uno sguardo furtivo

fu un caso oppure un destino e da

quel momento iniziò la nostra vera

intesa.

Scese il crepuscolo sul lago, noi ancora

seduti sulla panchina non osavo baciarti,

ci eravamo appena conosciuti, la gente

furtiva rincasava ormai era già sera.

Due amanti eravamo noi, conosciuti

sulla via dell'Amore un primo incontro

che durò tutta la vita fino a quando il

destino crudele Ti prese e portò via.

Lotta Giuseppe R.

Il Mio Cammino

Signore, con tua presenza             

quotidiana che cammini accanto a  me sei la mia ombra riflessa

sull'asfalto, sei il rumore dei miei passi, sei la luce delle mie giornate, sei il mio respiro!

La notte nel mio riposo, sei

il custode del mio corpo, la culla dei miei sogni la pace di questa mia giornata trascorsa!

Al mattino, quando mi sveglio

riposato il mio pensiero è per Te Signore, Ti ringrazio per averevegliato sul mio corpo inerte.

Ora Signore ti prego prendimi per mano 

e accompagnami per questo nuovo giorno 

per una nuova avventura!

Lotta Giuseppe R.

 

Io e lo Sport

Vola il corpo dell'uomo all'aria aperta leggero come una piuma e libero come una libellula.

Il cuore nel petto batte forte come un tamburo ma nulla lo può fermare fino al traguardo.

Ogni giorno mi sveglio e con la

mente cerco di imitarti, la mia 

gioventù ormai mi ha lasciato da

tempo ma ci provo lo stesso.

Assumo per un istante l'aspetto

di un ragazzo e provo a mettermi

le scarpe da ginnastica, sento già

aumentare i battiti del cuore e

l'affanno salire.

 

Lo sport è cultura in tutto il mondo,

invito i ragazzi a praticarlo, per me

rimane soltanto un pensiero fisso

come un fantastico ricordo.

 

Lotta Giuseppe Roberto

 

Il Vecchio e lo Sport

Il cielo è di un colore turchese, l'aria fresca è pulita con la complicità del vento, in fondo, il parco è invitante.

Calzo le mie scarpe da ginnastica e mi metto a correre.

È primavera, canti di uccelli è la natura che si risveglia. Il mio corpo vola leggero come una piuma, la strada ormai la conosco bene i chilometri non mi fanno paura.

 

Emozioni e fatica e poi l'affanno, il cuore

batte il tam tam come un tamburo.

Spazia la mia vista alla ricerca di un oasi per

riposare qualche minuto le mie stanche

membra, trovo una panchina.

Invidio i grandi dello sport, una volta ero

come loro, il calcio era il mio sport preferito.

La mia età interruppe la mia forza ma

il mio spirito è ancora vivo, non vorrei

fermarmi e ci provo ancora.

Lotta Giuseppe R.

 

Commenti

 

Marzo

 Dalla finestra della mia camera d'albergo, oggi, la mia vista spazia oltre le meraviglie della natura.

Una palma volteggia, spinta dalla forza del vento che oggi soffia molto forte.

Un gabbiano sembra divertirsi, e con le ali spiegate si lascia trasportare, dopo aver trovato l'onda perfetta, ovunque essa lo guida 

                                 

Il mare lucido con i riflessi del sole,

è molto mosso, le sue onde paurose

s'infrangono contro la scogliera,

girandole d'acqua gorgheggiano tra

una roccia e l'altra.

 

Non è un sogno, è una realtà di questi

giorni vivo un momento di riflessione

di preghiera per ritemprarmi l'anima.

Lotta Giuseppe R.

 

Il Mondo Migliore

PER MIO FRATELLO ANTONIO RECITATA IN CHIESA 

C'è di più oltre il Tuo sguardo infelice dietro le Tue palpebre chiuse,

c'è di più oltre i monti oscuri al termine del giorno dietro un rosso tramonto.

 

C'è di più sotto le basse nuvole,

vedere emergere la cima di un campanile

nella valle misteriosa e incantata.

C'è di più oltre i Tuoi sogni e incubi

notturni, cercare conforto nel sonno

in queste Tue notti insonne, dopo

una lunga giornata di pensieri negative.

C'è di più oltre il tuo sguardo silenzioso

e doloroso a anche speranzoso

in questo freddo giorno d'inverno, il cuore

gonfio di pensieri e oscuro da risolvere.

C'è di più oltre la vita, un mondo fantastico

e spensierato canti e suoni meravigliosi,

speranza di un mondo migliore, e un  giorno

lo sapremo anche noi come sarà.

Lotta Giuseppe R.

 

Pomeriggio al Mare

Eccomi qui, dopo tanto tempo seduto sulla panchina in riva al mare, il profumo dello iodio è inebriante, per me anche un riposo assoluto. 

 Un panorama verdeggiante alle mie spalle ombreggiano leggermente le mie spalle, un pescatore attende che un pesce abbocchi. 

Un rintocco di campana della Chiesetta mi ricorda che è tempo della preghiera, entro nel suo interno e mi fondo nella preghiera. 

Lotta Giuseppe Roberto 

Un Altro Anno

 Ho lasciato alle mie spalle i mesi, i giorni e le ore e spero di non ritrovarmele con l'anno nuovo, muore lentamente il vecchio una serata gelida l'accompagna. 

Ho gioito, ho sofferto, ho riso ho pianto, due anni di restrizione mi hanno distrutto, addio duemila- ventuno ti lascio alle mie spalle.

Oggi sei gennaio è festa dell'Epifania, dicono di essa che tutte le feste porta via, sono seduto e penso che un altro anno è passato senza la tua presenza. 

 Il presepe è ancora acceso, ho avvicinato i Re magi e sono già in adorazione, tra qualche giorno tutto ritorna normale ma per me sembra un secolo che non ti vedo| 

Lotta Giuseppe R. 

Viale Silenzioso

Un pensiero vola mentre cammino nel vialetto di questo albergo, i gialli limoni sorridono al mio passaggio. 

Di fronte ai miei occhi una panchina si affaccia sul mare, dove un tempo passato Tu e io ci siamo seduti. 

 Il verde pino, ora cresciuto col tempo, è sempre lì anche lui ad aspettarti e in questo silenzio della natura, un cieco pensiero, oscura la mia anima. 

Sempre Tu nei miei pensieri, l'amore ancora mi perseguita il Tuo profumo divarica le mie narici, le mie orecchie sentono ancora il tuo dolore! 

 Lotta Giuseppe R. 

Vita daSportivo

 Il cielo è di un colore turchese, l'aria fresca è pulita con la complicità del vento, in fondo, il parco è invitante. 

Calzo le mie scarpe da ginnastica e mi metto a correre. È primavera, canti di uccelli è la natura che si risveglia. 

Il mio corpo vola leggero come una piuma, la strada ormai la conosco bene i chilometri non mi fanno paura. 

Emozioni e fatica e poi l'affanno, il cuore batte il tam tam come un tamburo. Spazia la mia vista alla ricerca di un oasi per riposare qualche minuto le mie stanche membra, trovo una panchina. 

Invidio i grandi dello sport, una volta ero come loro, il calcio era il mio sport preferito. 

La mia età interruppe la mia forza ma il mio spirito è ancora vivo, non vorrei fermarmi e ci provo ancora. 

Lotta Giuseppe R.