sabato 22 dicembre 2012

Una porta nel deserto

Ho aperto una porta nel deserto della mia vita fui abbagliato da una visione  remota.

Una donna vestita di bianco mi veniva incontro
tendendomi la mano e con fare sorridente mi portava via.


La sua immagine bella senza confronti mi riempì di gioia e piacere nella
corta parabola della sua vita.


Fui rapito e preso prigioniero del suo amore
abbiamo sorvolato il mondo  con le nostre
immaginabili ali soffermandoci ad ogni
piccolo piacere e sorridere insieme ad ogni caduta.


È rimasto soltanto il deserto, vuoto come la
mia anima che cambia forma con gli
anni che passano e cerca di mettere ordine
per ritrovare la strada per andare avanti.


L.G.

L'attesa

Sorrideva di tanto in tanto al mistero
che la stava circondando.

Non perse la pazienza e si lasciava
dolcemente abbracciare, sfiorando con
un bacio  il palmo della sua mano  me
lo inviava con amore.

Ha pianto lacrime di dolore affinché
i suoi occhi si asciugarono.

La notte è stata lunga e le ore non
passavano mai, ripetutamente guardava
l'orologio,
attendeva con impazienza qualcuno
che le tendesse la mano.

Ha chiuso il libro la sua vita come un libro
d'immagini con il sorriso sulle labbra senza più
dire una parola.


L.G.

mercoledì 19 dicembre 2012

Mondo fantastico

Tu per me sei stata il mondo che non conoscevo, il mondo inesplorato.
In ogni angolo dei tuoi pensieri scoprivo
visioni fantastiche realtà diverse e un amore
mai conosciuto.
Ad ogni carezza ad ogni bacio si innescava
in me un desiderio irrefrenabile e fantastici
sogni per il futuro.
Ora osservo intorno a me i freddi colori della natura
quello che per me prima era vita.
Scende sovente qualche lacrima di ricordo
e come un lamento sento questi rumori del
nostro passato venirmi incontro.
Ho conosciuto te amore in questo mondo,
e costruimmo insieme il nostro percorso,
e io ancora oggi ti cerco in questa grande
immensità  dalla  dimensione infinita.


L.G.R.

venerdì 14 dicembre 2012

Alla Mamma


Ciao mamma, sono cinque anni che mi hai lasciato, ma io ti sento sempre molto vicina, sento ancora il tuo profumo, la tua risata contagiosa, la tua allegria...
non voglio ricordarti con tristezza, ma dei ricordi teneri e dolci, che mi portano lontano nel tempo, quando insieme , scherzavamo, discutevamo...forse lo stesso stesso carattere chi lo sa!!!...questo spesso ci ha portato a scontrarci e a fare delle vere scintille...ma ho imparato molto da te, così come forse tu hai imparato a vivere il mio mondo, capire le mie esigenze, le mie scelte e a lasciarmi libera di trovare la mia strada...
sono sempre stata molto orgogliosa di te, del tuo carattere forte e determinato, della tua gioia di vivere che non ti ha mai abbandonato, della tua bellezza così semplice ma vera, finalmente sono riuscita a trovare quella felicità e quella spensieratezza che sembravano avermi abbandonato, quando tu mi hai lasciato...ti penso sempre, sei presente nelle mie giornate, nelle mie decisioni, nelle mie notti...sei sempre con me....
adesso sto bene e so che stai bene anche tu, ma mi manca tutto di te, mi manca dire la parola mamma, mi mancano le nostre chiacchierate, mi manca tutto di te , ma ti porterò sempre nel mio cuore...e spero che un giorno i miei figli possano provare per me la stesso amore e la stessa ammirazione che io provo per te...così come spero di essere una buona madre, una buona amica, una buona confidente ...
ti voglio bene mamma, e scusami se ho pubblicato questa lettera , ma ho voglia di far sapere a tutti quanto tu sei stata importante per me...
 ti regalo un sorriso dolce e tenero come è stato il "nostro vivere insieme"
lo so,  tu sei sempre con me, ma ricorda anche io sono sempre sempre con te...Lassù c'è una stella che brilla per me.


Ashalata Lotta

Brindo


Brindo a te che ogni volta 
mi dai un cocktail di emozioni 
e mi fai sentire tutti i giorni 
profumi diversi,
mi fai provare nuove emozioni e
con un balzo dall'inferno mi porti in paradiso per poi riportarmi 

nel mondo reale.

Brindo a te

se chiudo gli occhi posso viaggiare senza nessun biglietto
in questo mare di passione che ogni giorno tu mi dai e non mi sento solo,
quando sono triste penso a te e ritorno a sorridere.

Brindo a te
brindo alla vita.

( Jagadish  Lotta )

martedì 11 dicembre 2012

Passeggiata

Passeggio tra gli alberi del parco un immensa sinfonia risuona tra il fogliame, uccelli danzanti sui rami.

Più in là su quei prati verdeggianti  boccioli di fiori innescano una miriade di colori.

Una creazione fantastica questa natura.

E come un archetto sfiora le corde
del violino così vorrei sfiorare
con i miei passi questo
percorso e sentire la musica che si
spanderà nell'aria.

Vorrei dar forma a questa realtà fissandone
un'immagine e tenerla nei miei pensieri
ma l'impossibile non è possibile.


L.G.R.

domenica 9 dicembre 2012

oppressione

Il mondo s'inclina per la pesantezza e la malvagità mi sento oppresso per non poterlo raddrizzare.

I fiumi traboccano, i mari inondano  il fuoco distrugge la natura,
i malvagi perseverano nei loro delitti
mi sento oppresso.


I politici ci ingannano con le promesse
e poi non mantengono, il mondo piange
per la fame soprattutto  gli anziani
mi sento oppresso.


Eppure quanto sarebbe bello che tu amore
ritorneresti in primavera come un ritorno
delle rondini nei loro nidi abbandonati.


Quanto sarebbe bello ritornare alla nostra
spavalda e spensierata giovinezza e correre
a piedi nudi sui prati in fiore.


Tutto questo non è possibile il mondo s'inclina
per la pesantezza prevale in me una lunga
malinconia.


L.G.R.

sabato 8 dicembre 2012

Ti porterò oltre i confini

Ti porterò con me oltre i confini del mondo, oltre il sole, oltre le stelle oltre l'universo.

Là griderò a squarciagola tutto il mio amore e la mia voce si spanderà
in tutte le galassie.


Bacerò le tue labbra ti stringerò a me vicino,
aspetteremo insieme il sorgere del sole
sulla nostra terra.


Ti amo e non è un'illusione questo abbraccio
te lo dimostra sei calda come il sole e ti
amo da morire. 


Ecco apparire la luna nel cielo e il buio
scendere intorno a te, la visione si fa lieve
vedo la tua sagoma allontanarsi  in questa notte di sogno  tra le mille luci degli astri che ci circondano.


L.G.

venerdì 7 dicembre 2012

Amo

Amo te amo e i versi poetici che scrivo,  amo tutto quello che mi circonda amo te.

Amo i tuoi occhi tristi quando ti scende una lacrima e ti nascondi per la vergogna.

Amo l'autunno con i suoi colori
e le  goccioline di rugiada mattutina sul fogliame.

Ho amato l'estate e la terra che si scioglieva
sotto il sole cocente, il sudore e la stanchezza dopo.

Amo la neve che scende dal cielo, questa
sera e dolcemente  si posa sulla verde siepe,
tutto è cambiato improvvisamente
tutto il paesaggio muta in continuazione.

Amo la bianca neve, amo il cagnolino avventurarsi
per la prima volta saltellante
su di essa.

Amo te amore e tutto quello che mi circonda!
In qualsiasi stagione dell'anno amo te.


L.G.R.

Le cheval Blanc

Una poesia non mia ma mi ricorda le mie elementari.

Le petit cheval dans le mauvais temps, qu'il avait donc du courage! C'était un petit cheval blanc, tous derrière et lui devant.

Il n'y avait jamais de beau temps
dans ce pauvre paysage.
Il n'y avait jamais de printemps,
ni derrière ni devant.

Mais toujours il était content,
menant les gars du village,
A travers la pluie noire des champs,
tous derrière et lui devant.

Sa voiture allait poursuivant
sa belle petite queue sauvage.
C'est alors qu'il était content,
eux derrière et lui devant.

Mais un jour, dans le mauvais temps,
un jour qu'il était si sage,
Il est mort par un éclair blanc,
tous derrière et lui devant.

Il est mort sans voir le beau temps,
qu'il avait donc du courage !
Il est mort sans voir le printemps
ni derrière ni devant.


Paul Fort

giovedì 6 dicembre 2012

Sollievo.

Una musica  nell'aria trasportata
dalle ali di un Angelo e con il sottofondo alcuni dei tuoi versi poetici del nostro tempo....

 
Inonda i miei  sentimenti e bagna
con dolcezza i miei occhi tristi di uomo innamorato. 


Possa eternamente udire questo dolce suono, è  un sollievo per il mio cuore addolorato
che vive ancora per te!


L.G.

mercoledì 5 dicembre 2012

Ti ho visto

Ti ho incontrata un giorno vestita di sogno mentre sulle punte dei piedi ballavi in cerca di un amore.

Ti ho incontrata un giorno tra la folla della discoteca e ho visto il tuo viso per la prima volta.

Era inverno e  il freddo fuori attanagliava il tuo viso,
ti ho abbracciata e trasmesso il mio calore
ti accovacciasti tra le mie braccia
sciogliendoti per la prima volta.

Era estate e ti ho vista radiosa e innamorata
ti ho preso per mano e ti condussi
all'altare.

Tra le mie braccia ti ho vista e per tutta
la vita sei rimasta nei miei sogni.

martedì 4 dicembre 2012

Piccolo dolore

Dov'è quella verde valle dove ho
corso a piedi nudi?
dov'è quel fantastico mondo della
mia giovinezza?

E le sere d'inverno sentire l'ululato del vento sotto le fessure delle porte e il lume acceso sul tavolo, ombre e luci sulle pareti e tante serate romantiche
trascorse con loro al mio fianco.

Dove sei padre dove sei madre?
Il campo degli ulivi e il monte con
il frutteto? sentivo il loro profumo quando
vicino le passavo.

Devo confessarvi quel piccolo dolore
che provo ancora quando ci penso.
Ora laggiù non ci sarà più pace la mia terra
è stata solcata da un grosso bulldozer la mia casa
spianata al suolo, laggiù risuona ancora
il pianto di quel fanciullo strappato
ai suoi giochi, al suo mondo.

Dov'è quella verde valle dove ho lasciato
i miei giochi i miei primi anni i miei
ideali e i miei sogni di fanciullo.


L.G.R.

lunedì 3 dicembre 2012

Come l'alba

Come all'alba appare il sole,
come al mattino schiudi gli occhi:
è così che vorrei ricordarti adesso
in questo mondo.

Un giorno, quando il buio non sarà
più buio,
quando la luce del sole illuminerà
il tuo volto:
vorrei ritrovarti al mio fianco.

Schiudi gli occhi di tanto in tanto
e guarda su questo mondo,
fammi un cenno con la tua luce!
e perché tu sei fatta di luce.
E  come il sole all'alba rischiara la terra
tu illuminami con il tuo sguardo

nascosto.

I nostri sogni

Quando tutto avrà un fine, quando alzerò
gli occhi verso l'orizzonte e vedrò tramontare il sole, quando sarò seduto
stanco sulla panca dei ricordi è allora che forse  rivedrò il tuo volto.

In un altro tempo oppure in un altro
luogo dove crescere le con le nostre fantasie
e coronando insieme i nostri sogni
come due fanciulli.

Ci guarderanno invidiosi ma non importa
noi le sorrideremo con indifferenza.

T'amo ancora come allora nonostante ancora
cerco di spegnere le mie sofferenze, ma
ti prego se leggi queste righe non ridere di me!
Questo tempo che passa è soltanto
un sogno.


L.G.R.