domenica 9 dicembre 2012

oppressione

Il mondo s'inclina per la pesantezza e la malvagità mi sento oppresso per non poterlo raddrizzare.

I fiumi traboccano, i mari inondano  il fuoco distrugge la natura,
i malvagi perseverano nei loro delitti
mi sento oppresso.


I politici ci ingannano con le promesse
e poi non mantengono, il mondo piange
per la fame soprattutto  gli anziani
mi sento oppresso.


Eppure quanto sarebbe bello che tu amore
ritorneresti in primavera come un ritorno
delle rondini nei loro nidi abbandonati.


Quanto sarebbe bello ritornare alla nostra
spavalda e spensierata giovinezza e correre
a piedi nudi sui prati in fiore.


Tutto questo non è possibile il mondo s'inclina
per la pesantezza prevale in me una lunga
malinconia.


L.G.R.

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