passato, quel ricordo che
ancora
non mi da pace.
Quell'amore struggente,
noi due
avvinghiati in un unico
corpo
nell'estasi dell'amore dei
nostri
vent'anni.
Una lampada accesa nella
notte
illuminava i nostri
incontri, fuori
l'aria primaverile
profumava il
nostro incontro per noi
era sempre
la prima volta.
Oggi è giorno delle
ceneri, il rito
annuale, per futili motivi
non sono
stati distribuiti.
Il nostro passato ormai è
simile
volatilizzata come il tuo
corpo ma ti
sento ancora nell'aria che
respiro.
L.G.R.
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