Sfoglio un vecchio libro ingiallito
trovato trà mucchi di carta in una vecchia soffitta, la polvere e la vecchiaia le fanno da cornice.
Spolvero quel vecchio libro, apro a caso una pagina.... un misterioso
pentagramma mi invita
a suonarlo.
Una remota canzone scritta
da quel scomparso autore.
Un si..., un sol...., un do.... Intono quel
meraviglioso canto, una musica lenta
e l'echegiar di una voce candida e soprana
si ode.
Un dolce canto, una dolce melodia
d'altri tempi, un'amore che il tempo
porto' via.
Si... mio dolce usignolo, sol...tanto
tu mi hai amato, do...po’ di te mai
più nessuno.
L.G.R.
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