sabato 2 febbraio 2013

Salice piangente

Un verde salice piangente tocca terra con i suoi lunghi rami, l’ombra ai suoi piedi è molto invitante.


Il caldo dell’estate è soffocante, mi rifugio 

sotto di esso.


Prendo tempo e mi sdraio. 

nella mia mente passa una 
poesia, estraggo dalla mia 
tasca carta e penna e scrivo.

Mi ispira un vecchio film

veduto anni fa “il riposo del
guerriero”

Scrivo le prime note in un 

silenzio assoluto.

Il tempo passa e ricordo che

il mio tempo è prezioso, il senso 
del dovere mi chiama, non 
posso riposare.


A fatica mi alzo e lascio questo 

angolo meraviglioso il salice 
piangente!
 

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