mercoledì 26 novembre 2014

Sofferenza

Due occhi nella notte scrutano curiosamente
il tunnel interminabile del  suo percorso
mentre la sua vita è appesa ad un filo.

Al suo capezzale un uomo triste piange.


Il suo crudele destino è confuso e si mescolano in lei i ricordi più belli
nel silenzio di questa notte.

Il suo respiro è sempre più affannoso,
lungo il corridoio buio risuona lo strillante
suono di un campanello d'allarme
di qualche paziente sfortunato.

La sua corsa è prossima alla fine persa
in partenza, persa la anche speranza.

L.G.R.


Percorso di vita.


Rivedo il vecchio  sentiero lungo
e tortuoso della mia vita,
molti cespugli e strettoie impedivano
il mio passaggio.

Il sole e la luna unici compagni
di viaggio accompagnavano i miei passi,
cullavano i miei sogni
notturni, e le mie fantasie infantili. 

Mi siedo oramai sulla vecchia poltrona
ingiallita, il sentiero si è ingrandito libero
è il passaggio senza più strettoie,
sorrido di tanto in tanto quando traggo alcuni
brividi di piacere.

In me vive questo ricordo di viva emozione
e lascio spazio nella mia memoria
per ricordare altre interruzioni lungo il mio
cammino.


L.G.R.


mercoledì 12 novembre 2014

Fuoco d'amore

verrò da te in cerca d'amore, la tua porta
è chiusa ma non per molto tempo ancora,
soffrirò sicuramente per questa
lunga attesa ma infine la ricompensa
sarà grande.


Ti lascerai teneramente amare saremo
come due fanciulli e cresceremo insieme
nel mondo degli adulti, ci prenderemo per mano
e percorreremo insieme la strada
guidata del nostro amore.


Baciarti farà vibrare il mio corpo
e nel guardarti si accenderà il fuoco
nel mio cuore, bruceremo insieme nel
nostro nuovo nido del futuro!


L.G.R.

lunedì 27 ottobre 2014

Profumo di gelsomino.

Il mio risveglio era accompagnato
da un forte odore di gelsomino,
dalla finestra della
 mia stanza vedevo
il sorgere del sole
e sentivo anche il profumo del latte
che preparava mia mamma.

Il canto del gallo sempre puntuale
era diventato per me  una musica per
le mie orecchie...
e il nitrito del mio  cavallo indicava
che era ora di alzarsi.

Mi incamminavo sul lungo viale deserto,
mezz'ora di strada tra i boschi senza paura
il canto degli uccellini accompagnavano
la  mia stanchezza.

La scuola era quasi finita pochi giorni
ancora e poi le vacanze estive a rotolarmi
sull'erba dei campi assieme al mio
fedele cagnolino.


L.G.R.

martedì 21 ottobre 2014

Sofferenza

Due occhi nella notte scrutano curiosamente
il tunnel interminabile e il suo percorso
mentre la sua vita è appesa ad un filo.

Al suo capezzale un uomo triste piange
il suo crudele destino e nella sua confusione
si mescolano i ricordi belli
nel silenzio di questa notte.

Il respiro è sempre più affannoso,
lungo il corridoio buio risuona lo strillante
suono di un campanello d'allarme
di qualche paziente sfortunato.

La sua corsa è prossima alla fine persa
in partenza, persa la anche speranza.

L.G.R.

lunedì 6 ottobre 2014

Sogni.

Perché di notte cammino da solo
con i miei sogni strani
e  perché i miei sogni terminano
all'alba cancellati dalla mia memoria?

Sogno di volare, sogno di morire,
quanti misteri si celano durante la notte!
e la mattina tutto svanisce.

Mi alzo dal letto con l'amaro in bocca
cerco un appiglio per illuminare
la mia mente per ricordare il sogno trascorso
ma tutto tace nel silenzio più assoluto.

Ed ora aspetto la notte con i suoi misteri
popolata di tanti sogni, la matita stà sul
comodino e il foglio di carta pure,
vorrei poter scrivere ciò che ricordo magari
in quei sogni ci sei anche tu!


L.G.R.

sabato 23 agosto 2014

Sogno

Sono entrato nel profondo del
mio sogno per capirne la realtà
e dopo varie riflessioni capii
che era vero!

Eri proprio tu nascosta in quell'immagine
buia, dietro il velo della mia
immaginazione.

Se tu fossi vera ti amerei come allora
se tu fossi vera ti prenderei per mano,
ma sei soltanto fumo che svanisce
nei miei pensieri.

In questa notte senza tempo cerco di
afferrarti ma la tua ombra mi sfugge.

Mi abbandono nel mio isolamento 
alla contemplazione estatica
della tua immagine che muta nel tempo.

Siamo rimasti soli, ora, io e te nel nostro
nuovo mondo comunicando con i nostri
pensieri e dimentico le mie notti terribili
passati nella triste solitudine.


L.G.R.

sabato 2 agosto 2014

Silenzio

Un interminabile silenzio cresce intorno
a me mentre l'aria si nutre della tua
bellezza.
Si propaga in me uno stato ansioso alimentato
dall'amore che ancora lievita.

Ora come allora seduto sulla panca dei ricordi, come ai
vecchi tempi, abbraccio la tua ombra
che mi sta accanto.

Pullula il mio scrigno
di ricordi e mi par di volare quando vedo il tuo
sorriso dietro le mie palpebre chiuse.

Mi assopisco triste nel nostro giaciglio
di un tempo freddo e senza luce per la tua
mancanza.

Stendo inutilmente il braccio alla ricerca  del tuo capo
per porgerti una carezza ma mi addormento
triste e senza speranza.


L.G.R.

Infinito amore

Riuscirò ad amarti per un istante nell'arco
di un giorno senza provare dolore?
Riuscirò per un istante ad amarti poiché
tu sei stata parte di me?

La tua immagine riflette nei miei occhi come
un fotogramma, cerco di fermarla per un
istante per assaporare il tuo sguardo spensierato
e sorridente, ricordo del nostro tempo!

Sventolano i tuoi capelli, mentre ti guardo,
mossi dal vento del nostro amore ma tu
non guardarmi in quel modo fammi sentire
il calore dei tuoi baci.

Non ho fretta aspetterò una tua decisione anche
se questa assurda lontananza che ci separa
sia lunga o breve, ma tu ricordati che il nostro
amore non può finire! 

L.G.R.

Il vento d'amore

grido al vento per fermare la sua corsa
che porta via le meraviglie della mia vita,
cerco in tutti i modi di fermarlo ma esso
passa attraverso le mie ferite.

Ricordi sollevati dalla bufera, cerco di
salvare i più importanti ma
qualcuno mi sfugge, raggiungo a fatica
una foto che ritrae noi due abbracciati sulla
cima di un monte
scattata nella nostra prima giovinezza.

Mi siedo e trascuro tutto il resto che mi circonda,
due lacrime copiose solcano il mio viso mentre
ricordi nostalgici mi prendono all'improvviso.

Divido in due parti la foto che ci ritrae
 e dalla solitudine di questo mondo la mia parte te la invio
con il vento.


L.G.R.

Il risveglio

Ho sognato i tuoi neri capelli,
ho sognato il tuo dolce sorriso,
ho sognato i diversi momenti felice con te.

Ho sognato di volare sopra le    Nuvole ovattate,
accompagnato
Da un volo di aquile, verso mete
Sconosciute da raggiungere, verso
I rossi tramonti.

Si schiudono le mie palpebre al risveglio
Guardo il tuo volto ancora impresso
Nella stanza che mi circonda.

……è soltanto un sogno un’illusione
notturna nata dall’inconscio e
svanita come nebbia all’alba.

Chiudo nuovamente le mie palpebre
Cerco di incollare il seguito di
Quel sogno interrotto , ma  resta
soltanto L’amarezza della notte.



L.G.R.

Il mio tempo

Mille fantasmi ogni giorno sfilano
davanti ai miei occhi socchiusi durante
questo mio tempo,
surreali e mistiche figure mi appaiono
all'improvviso
il mio corpo si ribella e cerca di allontanarle.

Il mio tempo trascorre lentamente,
nelle mie vene e nel silenzio più fitto
cerco di fermarlo, e in quell'umano silenzio
sogno te amore.

Oggi rammento soltanto il tuo nome,
la tua immagine svanisce lentamente
e questo tempo che ci divide
mi sconsola inesorabilmente


L.G.R.

Illusione

fantastici illusioni scorrevano paralleli
alla mia vita, passi importanti
per il mio avvenire ora le mie membra
sono ormai stanche e migliorare on oso sperare.

Mi siedo sulla poltrona dorata della mia
vita con il cuore in gola e non mi
par vero di riposare.

Vedo i giovani passarmi d'avanti ma non
hanno le mie sembianze,
molti anni sono trascorsi da quando ero come
loro e regnavo nella mia terra.

Stilo tutto sulla  carta della mia malinconia
un progetto in attesa
di migliorare e dopo una accurata riflessione
decido di ringiovanire.


L.G.R.

Il nucleo della vita

Vagai per il mondo alla ricerca di me stesso
un punto fermo dove fermarmi riflettere
e riposare le mie stanche membra.

Girai attorno alla mia vita, cercai il nucleo
che la comanda, entrai nel suo interno
e lo vidi.

Lo trovai disteso sopra un manto di sogni
e mutava in ogni momento.

Fragile fu l'impatto e smisi di cercare, mi
allontanai spaventato e non cerca più
il mio futuro


L.G.R.

Futuro

una farfalla sul petalo di un fiore...
una donna bacia nel buio il suo primo amore,
e la sete di nettare
accompagna la sua lenta danza.

Ferma rimane la sua permanenza perché
i sogni ormai fanno parte del loro tempo
aggrovigliando i loro corpi
si lasciano cullare spiccando in volo
verso il loro futuro.

Danno vita al loro mondo fondato sull'amore
una grottesca missione da   compiere
nella loro vita da vivere.


L.G.R.


venerdì 1 agosto 2014

Fuoco d'amore

verrò da te in cerca d'amore, la tua porta
è chiusa ma non per molto tempo ancora,
soffrirò sicuramente per questa
lunga attesa ma infine la ricompensa
sarà grande.

Ti lascerai teneramente amare saremo
come due fanciulli e cresceremo insieme
nel mondo degli adulti, ci prenderemo per mano
e percorreremo insieme la strada
guidata del nostro amore.

Baciarti farà vibrare il mio corpo
e nel guardarti si accenderà il fuoco
nel mio cuore, bruceremo insieme nel
nostro nuovo nido del futuro!


L.G.R.


I binari della vita

Seguirò i binari della vita, paralleli
al mio percorso che mi guideranno nella giusta
strada raggiungendo l'immensità
della mia anima.

Seguirò  il flusso dei miei pensieri,
senza esitare, con o
senza la mia fantasia e sicuramente
raggiungerò i miei desideri.

Raggiungerò la meta, impossibile
per alcuni, e l'abbraccerò con intensa
armonia mi rilasserò allontanandomi
con grazia da questo mondo
senza futuro!


L.G.R.

Amabile sogno

Cerco nel tunnel segreto della mia vita
una via d'uscita a questa mia
prigione.

Uno spiraglio di luce s'intravvede in fondo
nulla è andato perso, forse ho
salvato la mia vita.

Uscirò e vedrò splendere la luce del sole
in questa mattina di primavera, e poi
raccoglierò i fiori più belli da poterti
donare.

Ci prenderemo per mano guardando nel cielo
l'arrivo delle prime rondine un'immagine che
custodiremo nel nostro cuore e io nei miei
sogni.

Lascerò dietro di me questo gelo invernale
e con l'aiuto di questo mio amabile sogno
percorrerò con te i giorni futuri.


L.G.R.

Culla protettrice

Rinchiudo nella culla protettrice dei
miei pensieri, il dolce tuo viso,
la nostra verde giovinezza,
i nostri sorrisi innocenti e la riapro
al comando delle mie esigenze.

Tu, percorso della mia vita, sviluppato
passo dopo passo.
Momenti felici e dolori accumulate
durante il corso del  nostro cammino.

Eccoci giunti al bivio della nostra
separazione forzata.
Rinchiudo nello scrigno l'ultimo ricordo
e lo celo gelosamente nel mio cuore!

Uno scrigno magico che apro al comando
ogni volta che sento il tuo profumo
in questo abisso senza fine per colmare
il mio dolore.


L.G.R.

Cenno d'amore

Guardo da una sponda del mare, l'eterno
ondeggiare delle onde. Spicchi di sole
riflettono sulle loro creste dai tempi remoti.

Un'immagine che mi sorride m'appare su di essi
e con fare scherzoso mi invita a ricordare
i vecchi tempi.

Un amore volato verso il cielo che la mia memoria
non riesce a dimenticare.

Verde era la nostra età in cui ci prendemmo
 per mano e ci guardammo negli occhi
correvamo sui prati in fiore  spensierati e felice .

Mi volto indietro per tornare verso casa,
il mio cammino è lento per lo stress subito
il sentiero è lungo tu sei sempre al mio fianco
giunti al bivio mi guardi con un sorriso
e con il cenno della mano mi saluti
ciao.


L.G.R.

Carla

Assorta nei tuoi pensieri avevi previsto
Il tuo destino e la tristezza velava i
Tuoi occhi.

Ombre ostili e oscure emergevano pian piano
Mentre in quel letto freddo tu soffrivi.

Sorridevi di tanto in tanto per non perdere
Il tuo modo di essere, ma si vedeva che
La forza ti mancava.

Sollevavi a fatica il tuo braccio e con la mano
 mi salutavi,
il sorriso sulle labbra non ti mancava uscivo
 dalla tua stanza, addolorato e con
il cuore in gola.
 L’aria soffocante dell’estate
mi opprimeva e le lacrime mi accecavano
.
Invocavo il Signore, ogni mio momento era una
Preghiera, ma il tuo destino era già
Segnato.

Ho interrotto la preghiera quando  ho
 capito
che  il battito del tuo cuore si era fermato,
Ciao amore.


L.G.R.

Attraverso i luoghi

Navigo con la mia memoria attraverso
i luoghi della mia infanzia, non vedo più
quel puntino luminoso dove sono cresciuto.

Cespugli e sterpaglie hanno ricoperto tutta
la superficie lasciando soltanto un ricordo nella
mia memoria.

Fui rapito per un istante dal vento e ci sorvolai
sopra e come un velo traspare l'immagine
di un bambino felice con lo sguardo rivolto
all'insù alla ricerca del fratello maggiore .

Vidi dall'alto, come un sogno, la scala
della mia vita ricordando perfettamente
il luogo dove nacqui e dove era posto il mio cuore
di bambino.


L.G.R.


Angelo custode.

Percorrevo una strada deserta e ad un tratto
mi parve di vivere in un altro mondo.

Improvvisamente lo spettro di un baratro e
mi trovai dinanzi e un'immagine
confusa del tempo quando  da fanciullo
vidi il futuro nella mia ombra.

La paura di caderci dentro fece tremare
le mie debole gambe da bambino

Il mio Angelo custode mi prese per mano
e mi condusse in un luogo più sicuro
tra le braccia di una donna, mia madre
perla di questo mondo dei viventi.

Mi accovacciai nel nido delle sue robuste
braccia e mi accompagnò fino in
fondo alla via.



L.G.R

lunedì 21 luglio 2014

Ricordi

Sono passato vicino al luogo dove ti
ho conosciuto mi sono  seduto sulla panchina
e ho incominciato a guardarti
con la mente triste di un uomo ancora
innamorato.


Mi sei capitata tra le braccia una
notte fredda dell'inverno, il tuo sorriso
ironico sembrava per me una presa in giro.


Stetti al gioco e provai a giocare con i tuoi
soffici capelli, e mentre ombre
confuse nella notte mi portavano questo
nuovo amore provai a baciare le tue gelide

labbra.

Ora che quest'immagine sfuocata nel tempo scorre

dinnanzi ai miei occhi  rivedo
la tua infantile bellezza e in me si ravviva ancora la sofferenza.


Sorrido al passaggio di ogni fotogramma
incurante della gente che si ferma e mi compatisce
rispondo alle loro domande Signori!
Sono ancora innamorato!

martedì 8 luglio 2014

Continuerò a parlarti

Aspetterò domani, aspetterò te.
Al mattino sei il sorgere del sole e la
sera sei il dolce tramonto.

Sarà un'alleanza, una parabola tra noi
e vedrò i tuoi occhi ancora brillare
di una luce che mi dona la pace infinita.

Tenderò le braccia a questo  nuovo
sogno e lo porterò con me  nel mio
fantastico mondo nascosto.

Forse la mia sconfitta sarà inesorabile
ma io continuerò, continuerò a parlarti,
e se tu potrai tendi l'orecchio e
ascolta le parole d'amore che ti sussurrerò.


L.G.R.


lunedì 7 luglio 2014

Amore silenzioso

Ti ho amato in silenzio,
non te l'ho mai detto però tu mi capivi,


abbracciavo il tuo corpo ovunque ti incontravo
nell'indifferenza della gente,


ho baciato le tue labbra nel nostro tempo
migliore.

Queste immagini della mia malata fantasia
tornano inesorabili nella mia mente
sovente accompagnate da qualche lacrima
a sorpresa.

Il tempo trascorre come un fiume inarrestabile
nella sua misteriosa corsa, ma io ti amo come allora
perché nel mio mondo ancora tu esisti!


L.G.R.

giovedì 3 luglio 2014

L'appuntamento

Ho raccolto i fiori più belli in un campo dove hanno seminato l'amore
e ne ho fatto un mazzetto per offrirtelo.


Sono andato alla fonte più pura della natura ne ho riempito una brocca per
poterci dissetare.


Sono andato nel luogo del nostro appuntamento
desideroso di vederti ma tu non c'eri,
attesi invano finché il buio s'impadronì del
tuo corpo.


Mi addormentai nell'attesa finché l'alba
mi sorprese, strofinai incredulo i miei occhi
quando mi accorsi che i fiori non
erano più nel luogo dove li avevo
posti e la brocca vuota era sul tavolo-


L.G.R.

venerdì 20 giugno 2014

Pensieri serali

Guardo il profondo dei
tuoi occhi e vedo sprigionarsi  un amore,
ti abbraccio e sento ancora il  profumo di mare del nostro primo incontro.

Il sole e la calda sabbia di quel
tempo è rimasto soltanto un
ricordo indelebile sul nostro corpo.

Passano gli anni ma la tenerezza
profonda dei pensieri serali
mi riportano ad una realtà immaginaria,
e la tua foto che mi sta dinnanzi
sembra materializzarsi al tocco delle
mie carezze.


L.G.

lunedì 9 giugno 2014

Occhi Innamorati

Una musica  nell'aria
trasportata
dalle ali di un Angelo sprigiona alcuni dei tuoi
versi poetici del nostro tempo.


Inonda i miei  sentimenti e bagna con dolcezza i miei occhi tristi di uomo innamorato.


Possa eternamente udire questo dolce suono
è  un sollievo per il mio cuore addolorato che per te! vive ancora adesso!.

L.G.

domenica 1 giugno 2014

Padre e nostalgia

Rivedo ancora il tuo viso stanco e potrei farne un ritratto, padre, disegnerei i tratti dell'uomo forte che
eri senza nulla tralasciare.

Vorrei tornare  bambino per
essere preso ancora fra le tue braccia  possenti e sentire ancora quella dolce sinfonia della tua voce di quando raccontavi le favole.

Sono passati diversi anni dalla tua assenza
ma il tuo nome ancora mi affascina padre
Giuseppe era il tuo nome e come il noto 

bambino guidasti i miei passi con occhi
attenti.

Vorrei tornare bambino padre per rivedere
il tuo viso e camminare ancora  al tuo fianco.


L.G.

Nostalgia

Dal tuo corpo è rimasto un ricordo
mamma, colui che hai fatto nascere anni fa con tanto amore,
lo hai accudito, cresciuto e amato.

Il tuo corpo non esiste più ma la tua anima ancora mi sostiene e nelle giornate più tristi ti chiamo ancora mamma!

Hai lasciato un solco nella mia vita dove ho seminato l'amore che tu mi hai dato spesso lo annaffio  con

le mie lacrime per rigenerare il tuo ricordo.

L.G.

giovedì 29 maggio 2014

Profumo di maggio

Nel silenzio della grande prateria
un allegro pascolo padroneggia all'ombra delle ridenti montagne.

Acque limpide di gorgoglianti ruscelli si snodano lungo la verde valle avviandosi verso la meta destinata.

Respiro a pieni polmoni quell'aria pura con l'innesto di tanto in tanto del profumo  che sprigionano le prime rose di maggio.

I raggi del sole scaldano più del solito
in questa strana primavera, mi spoglio delle
mie vesti e mi sdraio sull'erba; una strana
 sensazione di libertà si sprigiona dal mio
corpo assai stanco.

E nel silenzio più assoluto di questo terrestre
Paradiso vola il pensiero verso la mia
lontana e spensierata infanzia in cerca
di quello che ho perduto durante questo
mio lungo percorso di vita.




L.G.

lunedì 12 maggio 2014

Ultimo respiro

È sfumato in un attimo tra  le mie braccia  un amore vissuto per tanti anni.

Molte nebbie oscuravano il nostro cammino ma il sole splendeva ogni volta.

I nostri sogni s'intrecciavano con molte
realtà occupando molto spazio nelle nostre
giornate innalzando sempre più il
nostro amore.

Accarezzo ancora nei miei sogni i tuoi lunghi e
neri capelli  e ascolto la tua voce
ancora registrata nella mia mente.

E mentre guardo vivere i nuovi amori per le vie
del mondo non nascondo quel pizzico di gelosia
che mi prende!

E ora chiuso nel mio isolamento quotidiano
ti ricorderò sempre con quel dolce
sorriso che mi hai regalato e con quel bacio
che mi hai inviato con il tuo ultimo soffio.

mercoledì 7 maggio 2014

Quello che cercavo

Ho camminato nel mondo dei sogni ho percorso le vie più buie e labirinti
più enigmatici ma non ho trovato quello  che cercavo.


Ho abbracciato tutto quello che mi circondava
ma non ho trovato la vera felicità, ho giocato
con la fantasia nei miei anni migliori, ora noto
il grigiore dei miei capelli e sono fermo
al punto d'arrivo. 


Eccomi ansante sotto la sua croce
anziano  con il bastone  nella mano e il sostegno
del rosario nell'altra cercando di capire quello
andavo cercando senza immaginare che tutto
nacque anni prima dalla mia coscienza.




L.G.

domenica 27 aprile 2014

Ricorrenza

Ho sentito il tuo profumo passarmi accanto, un pomeriggio del mio tempo
ricorreva il giorno felice in cui ci siamo conosciuti.

Una pioggerella scendeva dal cielo mentre le mie narici si spalancavano per
non perdere l'essenza, mischiandosi alle
mie inarrestabile  lacrime che lentamente
scendevano sul mio viso.

Immagini lontane tornano alla mia mente,
immagini del mio amore  immortale
che in ogni ora della mia giornata mi
tormenta accentuandosi in questo freddo
pomeriggio primaverile,
anniversario del nostro primo incontro.




L.G.

mercoledì 16 aprile 2014

Il nostro tempo

Ti ho strizzato  l'occhio che eri ancora giovane , hai corrisposto con un dolce sorriso.

Non sapevo come dirtelo ma mi affascinavi molto, ho raccolto un fiore e te lo diedi, mi guardavi meravigliata e lo accettasti
come un dono d'amore.

Ero prigioniero dell'amore, eri per me un
giocattolo nelle mie mani che teneramente
accarezzavo, e poi partimmo avventurandoci
nel mondo, amanti della
nuova vita e ci lanciammo con il passo
felpato per il nuovo futuro.

Ora hai lasciato posto a un vago ricordo,
riaffiorano nella mia mente in ogni momento
della mia giornata i pensieri di come ti amai.


...E poi la sera il dolce pensarti che sottrae posto
al mio sonno, piango e rido a secondo
della scena che riaffiora.


L.G.

venerdì 4 aprile 2014

Una buia notte

Si è oscurato il cielo in una triste notte il buio prevalse sul mio debole animo e  il mio cammino s'interruppe all'improvviso.

Ho cercato di ravvivare la fiamma che lentamente si spegneva, ma l'acqua non
era abbastanza per sopraffarla così ho
combattuto invano contro l'ignoto che lentamente
avanzava. 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 
Mi ritrovai a mani vuote, il Vangelo non l'avevo
giunsi le mani e pregai lo stesso.


Le tenebre si fecero  più scure presi la sua mano
mi parve di vedere i suoi occhi aprirsi,
mi parve di vedere un suo sorriso, ma era
soltanto un miraggio era la sua libertà che usciva
dal suo corpo inerte.

L.G.

lunedì 24 marzo 2014

Mente confusa

Assorto nei miei pensieri ho  scritto la lettera c su un foglio di carta che mi passò per le mani,
mi resi conto che era la prima lettera del tuo nome.

Cercai di disegnare un volto su questo foglio anche se non so disegnare ma una  volta terminato notai con emozione
che  somigliava molto alla realtà.

Giocai con la mia fantasia oramai consumata
nel tempo ma la malinconia prese
il sopravvento notai che una lacrima scendeva
ancora sulla mia guancia.

Ho cercato di dialogare con te
e all'improvviso un vago apparire del
tuo viso si materializzava come un quadro
nella mia mente confusa. 


L.G.

Emozioni adolescenziali

Gli anni verdi della nostra vita!
ricordo della nostra giovinezza.

Correvamo come due gazzelle sui verdi prati dell'adolescenza, due cuori innamorati senza pensieri.

Eri come un ruscello correvi come l'acqua viva di un torrente fresca e pura e  desiderosa da bere.

Mi sedetti sul prato e ti guadai ballare
a piedi nudi nella fresca acqua, eri felice
come una bambina che riceveva il
suo primo dono.

Brilla nella mia memoria questa luce
emozionante della mia adolescenza riflettendo
di tanto in tanto per non dimenticare
il passato che ci riempì d'amore.


L.G.

mercoledì 19 marzo 2014

Spirito di ribellione

Tutto diventa buio nella mia mente
meno il tuo viso raggiante e sorridente
quando mi siedo a meditare
nelle mie notti.

Accarezzo di tanto in tanto sul mio  viso
 i solchi
delle mie rughe
e noto che il tempo passa inesorabilmente  e
gli incubi continuano prevalere  sul mio
spirito di ribellione.

Il flusso dei miei pensieri viaggia alla
velocità della luce quando cerco di
raggiungerti in queste notti oscuri con
la fantasia ormai consumata dal tempo
terminando così cozzando sempre contro
una porta chiusa.




L.G.

lunedì 10 marzo 2014

Quando tutto finirà

Quando il sole sarà stanco, 

quando la luna non mi sorriderà più e il  buio mi avvolgerà con il suo nero mantello..
iIizierà la quiete della morte con tutti i suoi tormenti.

Passerà l'orgoglio passerà la vanità e l'odio e terminerà la missione terrestre che mi fu affidata.

Una nota nostalgica passerà nella mia mente,
il nostro  amore contornato dal profumo
velato di una rosa che ti donai quel giorno
del nostro primo incontro.

Quando sarà buio e precipiterò in questo
abisso senza fine vorrei che la tua immagine
diventasse un soffice paracadute ove io possa
cadere tra le tue braccia.

Quando sarà buio e noi due abbracciati
planeremo dolcemente
insieme nel tuo fantastico mondo atterrando
sul soffice mantello di fiori. 



L.G

Tutto diventa cenere

                   tutto questo diventa cenere

Al margine del bosco sorge un ranuncolo, un fior cappuccio.
Netto il contorno delle foglie d’un verde scuro.
Finemente pieghevole eppur vigoroso l’agile stelo.
I fiori, come tagliati in spessa seta e d’un azzurro così luminoso di turchese, che tutta l’aria all’intorno ne riverbera.
E ora che uno càpiti lì, strappi il fiore e in seguito se ne infastidisca e lo getti nel fuoco… pochi istanti e tutta quella fulgida pompa si riduce a un pizzico di grigia cenere.
Quello però che il fuoco ha fatto qui in brevi istanti, la fa di continuo il tempo a ciò che è vivente: alla felce leggiadra, all’alto verbasco, alla quercia possente.
Lo fa alla leggera farfalla come alla rondine veloce.
All’agile scoiattolo e al grave toro.
È sempre lo stesso destino, sia che si compia rapido oppure lento; può essere una ferita oppure una malattia, il fuoco o la fame o qualcosa d’altro: a un certo momento tutto quel fiorire di vita si riduce a cenere.
La vigorosa figura si risolve in un mucchietto di polvere.
I colori luminosi si spengono in una farina grigiastra.
La vita, tutta fervore e sentimento, si riduce a terra povera e morta; a meno che terra: a cenere! Così succede anche a noi.
Come rabbrividiamo, quando si figge lo sguardo in una tomba aperta e vi si vedono accanto ad alcune ossa pochi pugni di grigia cenere!
Pensaci, uomo;
Sei polvere,
Ed in polvere ritornerai!
Caducità: ecco cosa significa la cenere, la nostra caducità, non quella degli altri,  la nostra; la mia! Essa mi parla del mio trapassare, quando il sacerdote al principio della quaresima, con la cenere dei rami un dì freschi e verdi della trascorsa domenica delle palme, mi disegna sulla fronte una croce.
Tutto diventa cenere. La mia casa, il mio abito, i miei arredi, il mio danaro; campi, prati, boschi. Il cane che mi accompagna, e il bestiame ch’è nella stalla. La mano con cui scrivo, l’occhio che legge, l’intero mio corpo. Le persone che ho amate; le persone che ho odiate; le persone che ho temute. Quello che mi è apparso grande sulla terra, quello che m’è sembrato piccolo, quello che stimai pregevole: tutto cenere, tutto …

lunedì 3 febbraio 2014

Espressione

Il tuo volto oggi è diverso dal solito,
il sorriso manca sulle tue labbra,
la tua immagine mi trasmette una strana
malinconia.

Dovè quella tua poetica voce, il canto della
tua giovinezza il  tempo del nostro
amore perché quella tristezza sul tuo volto!

I tuoi occhi lacrimano dolcemente,
non affliggerti oltre, ti amo ancora come
allora, e nei tuoi silenzi ascolta il mio grido
che ti lancio dal mio mondo.

Vorrei dare una forma a questa mia immaginazione
perché tutti potessero rivedere il tuo volto
sorridente dell'amore che ci unì   nel nostro tempo.


L.G.

sabato 25 gennaio 2014

Cecità


S'infrange contro la montagna la mia voce mentre grido al dolore che ho subito e l'eco torna indietro per confermarla.

La muraglia è troppo alta e superarla è impossibile per raggiungerti,

sconfitto per amore sprofondo anche oggi in questo abisso senza fine.

La mia cecità non ha limiti mi sforzo di
vedere oltre questo sipario chiuso
la donna dei miei sogni ma ella gioca
a nascondiglio aldilà di questo mondo
apparente con il suo corpo di sostanza
inafferrabile.



L.G.

mercoledì 22 gennaio 2014

Un sorriso inaspettato

Fuori la pioggia cade ininterrottamente
da diversi giorni, uno guardo fugace attraverso il vetro appannato della mia finestra e intravvedo una donna in strada che piange.

Chi sei dunque tu donna infelice, quale croce ti porti appresso per ridurti in questo stato quale malinconia quale sofferenza?.

Apro la finestra e ti raggiungo con un sorriso,
ti volti in quello stesso istante fissandomi
 con uno sguardo interrogativo,
 ti lancio un cenno d'attesa e in un attimo ti
raggiungo in strada.

Prendo la tua fredda  mano e proseguo insieme a te
il cammino, guardo di tanto in tanto i tuoi occhi
mentre racconti, la stringo più forte per portarti
nella realtà e come d'incanto appare sulle tue
labbra il sorriso!


L.G.

Africa

Ascolto il rumore del mio mare dentro una conchiglia vuota trovata sulla spiaggia,
il ricordo della giovinezza mi perseguita in ogni azione della mia giornata.

Vivo ancora l'immenso ricordo che mi porto dietro in questo stato
sulla strada che ho percorso dall'inizio
del mio tempo.

La calda sabbia massaggiava
dolcemente la pianta dei miei piedi nudi e il sole
arrossiva la mia bianca pelle.

Africa dei miei, Africa dai colori stravolgenti,
di calore umano, Africa dal calore naturale
quanto tempo è passato.

Mi vedi ancora come tuo figlio legittimo se
dovessi tornare oppure come uno straniero
alla tua scoperta?
Africa!


L.G.

lunedì 20 gennaio 2014

La voce della natura

Ascolto la voce del vento sibilo sottile e voce soave che viaggia tra le nuvole
nel cielo,
ascolto la voce dell'acqua che scende dal ruscello portando  con sé i suoi segreti più remoti lungo il suo percorso.

E la pioggia che cade silenziosa fine e dolce e mi porta il tuo calore dal tuo
mondo, esercita in me i poteri per
amarti ancora.

Soffia il vento negli angoli  più aridi della
mia anima portando con sé la pioggia
benefica, portami con te tra i fiori
della natura dove possa sentire ancora  il tuo
profumo e sentire ancora la tua voce.


L.G.