domenica 1 dicembre 2019

Sono Un Numero

Nacqui un giorno freddo d'inverno,
il sesto per l'esattezza, dopo una lunga gestazione accolto dalla felicità deimiei genitori e gli auguri dei parenti.

Crebbi tra gli ulivi e i canti degli
animali nella vasta Aia che circondava la mia casa, l'eden della mia infanzia.

Frutteti invitanti, dai rami spioventi
mi offrirono il loro dolce nettare.
E poi, le lunghe corse con il mio cavallo
preferito, nelle verdi praterie, dagli
occhi dolci e sempre disponibile.

Ora chi sono? Sono soltanto un numero
il terzo per l'esattezza tre mie sorelle
sono partite per altri sogni.

Sono passati molti anni i ricordi impressi
dentro di me sono tanti, e quando la memoria
me li ricorda torno indietro negli anni
con i passi vivace di un fanciullo.

L.G.R.

Il Profumo del Vento

Il sogno si dilegua tra le file dei
miei pensieri, un sogno perduto
e mai più ritrovato mentre vago
sulla terra dei viventi.

Impervio il mio cammino verso
sogni improbabili, ma con la
speranza del tuo ritrovamento
forse seduta sul trono Reale.

Fantasia infantile nel mio cuore
di adulto che non si rassegna
all'evidenza, ma spera senza pretese
di incontrarti.

Continua a girovagare nell'aria che
respiro, finché il vento ti spinga in
continuazione tra le mie braccia e
che un giorno io possa fermarti.

L.G.R.

sabato 2 novembre 2019

Amore vagante

Vaga nell'aria l'anima del mio Amore, vaga nell'aria l'anima dell'amore mio estinto.

Sono certo che sei Tu nel vento
che soffia sui miei capelli, sei Tu che cerchi di toccarmi.

L'aria che respiro sa del tuo profumo ossigeno perenne per i miei malati polmoni, sei tu nell'aria 
che respiro, sei tu che mi dai la forza 
di amarti ancora.

E ancora nel silenzio del bosco ogni
gocciolina di rugiada cadente mi
ricordano i tuoi passi leggeri delle
nostre camminate.

L'autunno è già inoltrato, siamo quasi
alle porte dell'inverno, rientro nella
nostra casa che ci vide felice, ora fredda
per la tua mancanza.

La coperta è ancora sul nostro letto, la stessa
che scaldava le nostre membra e che ancora
profuma della tua pelle, mi avvolgo dentro
e sento ancora il tuo calore che mi invade.

L.G.R.

Il Mondo di plastica

Prolifera sulla terra annaffiata
dall'egoismo dell'uomo l'inquinamento,
la plastica ci sovrasta e il mare
che lentamente muore.

Auto impazzite ruggiscono come mostri il rombo dei loro motori ci assorda lasciando una scia di fumo dal loro scarico.

Il veleno nei campi come un fiume si
espande frutta e verdura putrefatta da
batteri che noi ingenuamente ingeriamo,
tutto muore, 

...........la plastica ci sovrasta!

Il mare piange lacrime invisibile e il
suo popolo vivente muore nel groviglio
di tante reti sparse, il mare ci chiede
di aiutarlo.

............ la plastica ci sovrasta!

Ingenuamente una fanciulla grida mi
avete rubato il futuro, inviata da chi
non sa più che cosa fare, molti volontari
si rimboccano le maniche e ripuliscono
ciò che l'uomo sta distruggendo.

L'aria non è più respirabile, la popolazione
lentamente muore, gli uccelli migrano
i passerotti cinquentanti si sono estinti.

.....La plastica ci sovrasta e il mondo pian
piano muore! 

L.G.R. 

La mia strada

Sulla mia strada snodata tra le sterpaglie della vita, molti incontri inaspettati si
impossessarono dei miei passi bloccando il mio stanco cammino.

Avrei voluto raggiungere la stella che brillava in fondo al viale, una stella dalla luce bianca
e abbagliante, una meta per me assai piacevole,
la donna che il tempo mi fece innamorare.

Cerco invano tra i fumi dei miei pensieri
di crederci ignorando gli ostacoli che mi
impediscono di andare avanti, a tentoni
mi faccio largo tra i ricordi che ho ancora
dentro.

Un cammino accompagnato da tante illusioni,
una strada immaginaria costruita dal sogno
che porto sempre nel mio cuore e che continua
a tormentarmi, alla fine tutto termina con una
grande delusione.

L.G.R.


giovedì 3 ottobre 2019

Composizione

Volo attraverso la scala musicale di uno spartito verso una meta da raggiungere accompagnato dal suono che lo compone.
Salti di terza, salti di quinta fino a raggiungere il massimo della composizione.

Mi soffermo a qualche pausa a volte lunga a volte corta per un piccolo riposo, prima
di riprendere il volo, e ascoltare ciò che ho
già scritto.

Trovo lungo il mio percorso alcune note sparse
li raccolgo per un fabbisogno, canti degli
Angeli si odono in lontananza, li aggiungo
al mio pentagramma.

Giunto alla fine, prima di un paio di ritornelli,
e l'orchestra è già pronta per suonare l'inno
che ho composto per Te, suona il violino suona
la tromba e cantano gli Angeli, per Te mio amore.

L.G.R.

Battiti del cuore

Ho scavato tra le pieghe sofferente del mio cuore un appiglio che aL tempo datato mi fece innamorare.

I battiti continuano come allora
senza sosta ma non eccessivamente
come quando ti incontrai.

Il tempo ormai sta cancellando ogni
traccia del mio passato mentre soffre
ogni giorno per la tua prematura
scomparsa.

Il mio corpo invecchia con il tempo
e probabilmente il mio cuore sofferente
lo è anche lui , ma quando penso ai
nostri giorni migliori ringiovanisce.

Ti sei vestita di azzurro, hai acceso
al tuo fianco mille stelle, ti nascondi
alla mia vista ma quando ti penso
sento ancora il tuo profumo.

L.G.R.

Pensa positivo

 
La mia teoria di questa sera, dopo che ho molto riflettuto e ricordando le mie giornate passate di buon umore e cattivo umore ho dedotto questa tesi:

Se la mattina ti svegli di malumore tutta la giornata ti andrà storta invece tu puoi cambiarla e pensando positivo:
canta metti le canzoni che ti piacciono, sorridi parla con tutti si allegro.

Se desideri qualcosa pensa positivo e mettilo bene nella mente e dici devo averlo, l'Universo ti ascolta (Dio) e vedrai che prima o poi quella cosa che hai desiderato arriva.

all'Universo puoi chiedere qualsiasi cosa che tu desideri ma con convinzione devi soltanto pensare positivo.

I grandi della storia il loro successo è dovuto a questo, loro probabilmente avevano scoperto questo segreto e lo hanno messo in atto e per questo che hanno fatto la storia.

Non vi è mai capitato di avere riposato bene nella notte e al mattino sembravate un leone? bene se ricordate quelle giornate sicuramente tutto vi è andato liscio.

E allora cari amici questo è il mio pensiero serale pensiamo positivo l'Universo che è Dio ci da quello che chiediamo.

Lotta Giuseppe R.
Ottobre 2019

lunedì 16 settembre 2019

Fammi essere ancora Figlio

   MI E' PIACIUTA TANTO ,CHE L'HO
   SALVATA SUL MIO BLOG.
Fammi essere ancora figlio.
Solo una volta. Una volta sola.
Poi ti lascio andare.
Ma per una volta, ancora, fammi sentire sicuro.
Proteggimi dal mondo.
Fammi dormire nel sedile dietro il tuo.
Guida tu. Che io sono triste e stanco.
Ho voglia che sia tu a guidarmi, papà.
Metti la musica che ti piace.
Che sarà quella che una volta cresciuto piacerà a me.
Fammi essere piccolo.
Pensa tu per me.
Decidi tu per me.
Mettimi la tua giacca, che a me sembra enorme, perché ho freddo.
Prendimi in braccio e portami a letto perché mi sono addormentato sul divano.
Raccontami storie.
E se sei stanco non farlo. Ma non te ne andare.
Ho voglia di rimanere figlio per sempre.
Abbracciami forte come dopo un gol.
Dormi ancora, come hai fatto, per una settimana su una sedia accanto al mio letto in ospedale.
Rassicurami.
Carezzami la testa.
Lo so che per tutti arriva il momento in cui devi fare da padre a tuo padre.
Ma io non voglio.
Non ora.
Voglio vederti come un gigante. Non come un uccellino.
Non andare, papà.
Ti prego.
Fammi essere ancora figlio.
Fammi essere per sempre tuo figlio.


Gabriele Corsi

domenica 8 settembre 2019

Ragazzo di Oggi

Tu ragazzo di questo tempo che
stai bruciando il tuo futuro,
la tua dignità si sta perdendo
tra i fumi dell'alcool, la tua vita
immersa negli allucinogeni.

Non trascorrere la tua vita
nell'oscurità di un abisso dove
tutto muore senza nemmeno
accorgerti e dire ormai è troppo
tardi.

La musica del tuo tempo, lo so,
è molto violenta ti trascina nell'oscurità
dell'ignoranza e le parole sono blasfemi.

Non piangere se gli amici ti abbandonano,
sorridigli e stringerle di nuovo la mano
probabilmente tra loro c'è chi ti guarisce.

La musica del tuo tempo è violenta
non ascoltarla, non immedesimarti
in lei, il Rap protesta, Tu ignorala
non lasciarti trascinare in quell'abisso
dove troverai chiusa la porta.

Non bruciare il tuo futuro, affronta la
vita, abbracciala è lei che ti fa crescere.
Non voltarti indietro qualcuno che ti
ama sta aspettando.

L.G.R.

Giorno di Riposo

I monti scuri segnano il confine
con l'azzurro cielo, una vista
stupenda ai miei occhi di quest'oggi.

Al lato della strada un albero
carico di arance amare che con il
loro peso cadono per terra.

Un merlo picchetta il prato alla
ricerca di qualche vermetto,
un Signore che passa il suo
cane che abbaia, una donna con
il suo bambino passeggia.

Alle mie spalle il Mare meraviglia
della natura, sento le onde riversarsi
sulla sabbia, sono stanco non ho
voglia di uscire, sonnecchio sulla
sdraia mentre passano le ore.

L.G.R.

Nostalgia

Ascolto la voce del vento che
mi parla di te, sento il calore
del sole sulla mia pelle come
le tue carezze di un tempo.

Ascolto il picchiettare della
pioggia sulla veranda di casa
nostra, un tuono si perde in
lontananza, una nuvola
minacciosa mi passa davanti.

La vacanza ormai è soltanto
un ricordo, il sole, il mare
sono rimasti impressi nel mio
cuore.

Monotona riprende la vita, il
solito viavai mi rinchiudo nel
mio mondo, la musica è il mio
passatempo, il mio sassofono
suona ancora.

L.G.R.

Un Amore

Il tuo sguardo era come un raggio di sole, i tuoi occhi la luce, il tuo corpo una sorgente di calore il tuo dono la bontà.

Hai vissuto una vita sprigionando
speranza e regalando amore agli
amici, ai parenti, hai perdonato
colui che ti ha fatto del male, hai
abbracciato coloro che ti odiavano.

Tu donna della mia vita dove sei
finita? Non ti vedo da anni, la tua
immagine mi è sfumata e il tuo
volto si è nascosto al mio sguardo.

Abbiamo ballato illuminati dalla
luce della luna, attorno a un falò
sulla spiaggia, abbiamo cantato
insieme le nostre canzoni d'amore
abbiamo festeggiato i nostri
anniversari. Dove sei?.

Cos'è stata la nostra vita forse un
fuoco di paglia dove il tempo ha
bruciato le nostre tappe? Durato
troppo poco per il nostro amore
tanto grande, dove sei?.

L.G.R.

Dietro l'orizzonte

Oltre il confine del mare c'è un
mondo che non puoi vedere, un
mistero chiuso in uno scrigno dove è possibile ancora piangere.

Quando seduto sullo scoglio i tuoi occhi vedono l'orizzonte e la tua fantasia corre più veloce 
dell'immaginazione,.....
sogni e vedi ciò che non esiste, allora
capirai quanto ti manca.

Una nave passa sullo sfondo di questa
visione, suona tre volte e annuncia la
sua partenza verso un altro porto.
Vorrei partire con essa per mondi assai
lontani e dimenticare il mio dolore.

Un'estate ancora, un anno in più, il corpo
muta per l'età che avanza e la mente sfiora
il desiderio di partire, scoprire nuovi desideri
amare tutto ciò che mi circonda nella speranza
di ritrovare la pace interiore.

L.G.R.

Gioele

Sono Nonno da pochi anni
un attesa troppo lunga,
ora trasformata in una realtà
con un nipote che ti riempie
d'amore.

Luce nei suoi occhi quando
mi vede, braccia aperte per
l'impatto e il bacio conclusivo
per finire.

Vita da nonno! mai stanco per
riposare, non esiste la fatica ma
correre con lui per non invecchiare.

Nonno mi chiama quando ha
bisogno non si capiscono ancora
bene le parole perché ancora fa
fatica a parlare, ma tra un gesto
e l'altro molto bene si fa capire.

Gioele è il suo secondo nome, a me
piace tanto, amarlo e coccolarlo è
di rigore, non sgridarlo mai è un
bambino a dir poco un dono d'amore!

L.G.R.

sabato 31 agosto 2019

Sogno di un Bambino

Ho seguito i passi di mio padre
quando ero ancora piccolo, ho
abbracciato mia madre quando
ero ancora in fasce, ho abbracciato
il mondo che mi è stato offerto.

Ho seguito i miei sogni per vivere
in un mondo dorato cercando
una felicità che non fosse irrisoria
e seguire consigli di saggezza.

ho avuto tutto questo nel mondo
che ho sognato senza mai avere
paura di fallire seguendo le orme
calcificati di mio padre.

ho donato la mia saggezza e la fiducia
a chi ne aveva bisogno, ho aiutato
il mio prossimo aiutandolo a camminare
ho dato amore a chi ne aveva bisogno.

Ho offerto in tutto questo mio tempo
le mie forze a chi non ne aveva, ho
guidato colui che non vedeva e offerto
la speranza a chi l'aveva persa.

L.G.R.

giovedì 29 agosto 2019

Notte di desideri

Notte di San Lorenzo, notte senza luna, calda e soffocante, lo sguardo rivolto al cielo e aspetto la stella cadente.

Non tarda a cadere e subito il mio desiderio resta in attesa.

Notte buia con i miei pensieri solo la luce di qualche casa ancora accesa,
mi sdraio sulla stuoia e incomincio
a sognare.

Canzonette sul mare, una canzone
a noi conosciuta “sapore di sale”
l'inno al nostro amore un ricordo
pesante che ancora ho nel cuore.

L.G.R.

martedì 6 agosto 2019

Sogno di un Poeta

Ho sognato di vivere su di un Isola deserta con lo sguardo
verso il cielo; aspettando una
stella cadente per esprimere
un mio desiderio.

Ho cercato tra i cespugli e i rovi
il profumo della mia infanzia
e tutto il bene che avevo perduto.

Ho trovato riposo, pace e serenità
per scrivere le mie poesie

Ho camminato tutt'attorno lungo
i suoi confini per cercare una via
di uscita.

Ero prigioniero di un
mondo irreale e al risveglio mi
sono accorto che tutto era
un sogno.

L.G.R.

Vocazione

Eri bambino e i tuoi occhi già
brillavano per un sogno che
ancora non si avvera, una
vocazione che ancora non arriva!

Ore passate nella lettura e ti sei
riempito di un amore che tutt'ora
ancora espelli.

Lui è là come tutti i giorni e tu lo
guardi, tu lo pensi, tu lo preghi,
tu lo rinneghi, ma l'attrazione
è come una calamita, più forte della
lotta interna che combatti.

La vocazione è un capriccio che
può diventare una realtà molte
sono le timidezze prima di decidere,
e la chiamata tarda ad arrivare.

Sei alla ricerca dell'amore e l'hai
già trovato, cerchi una professione
e ce l'hai già cerchi il tuo “io” ma
ancora non lo conosci e nell'attesa
lui è ancora là che aspetta.

L.G.R.

giovedì 1 agosto 2019

26 Luglio 1975

Guardo allo specchio il mio corpo             
martoriato dal tempo che ogni giorno
mi ricopre di problemi ma brilla ancora
nel mio cuore la luce della speranza per
una imminente guarigione.

Cerco tra le immagini della mia memoria
quel fanciullo arzillo come una gazzella
ma mi appaiono immagini sfocate di un
anziano con il bastone.

Gli anni scorrono velocemente come il
sangue nelle vene, le stagioni non sono
più stagioni ma caldi inverni e fredde
primavere, come vorrei fermare il tempo
e riscrivere di nuovo il libro delle mie
memorie.

La solitudine è peggio della vecchiaia e
non è facile conviverci, sei partita troppo
presto. Oggi ricorre il nostro anniversario,
il giorno di Sant'Anna, il tuo lungo vestito
lo ricordo a malapena, sono passati troppi
anni ma il tuo nome è ancora scritto sul
nostro libro che ancora conservo con amore.

L.G.R.

domenica 14 luglio 2019

Estate

..E finalmente l'estate sfoga il suo calore sulla gente ancora infreddolita da una primavera piovosa.
Il caldo è soffocante e la vacanza è ancora un miraggio.

Distese di campi di grano cullate dal ventodisegnano maestose forme geometriche, e poi rossi papaveri emergono dalle spighe
dorate, fieri per la loro bellezza, questa
è l'estate.

Girovago per il parco alla ricerca di un
po di refrigerio, l'ombra invitante di un
pino fa il caso mio. 
 
Srotolo dallo zaino una stuoia mi ci sdraio
e il mondo dei sogni mi si apre come per un
incanto.

Gli alberi di sambuco profumano in questo
periodo dell'anno e io ne traggo tutto
il beneficio, sui rami un coro di uccelli cullano
i miei sogni facendomi sprofondare in un lungo
sonno.

L.G.R. 

domenica 7 luglio 2019

La Rondine

Oggi ho visto una rondine
volare sopra il mio capo,
nel suo becco penzolava
qualcosa, volava verso
il nido dove la sua prole
con ansia l'aspettava.

Un intruglio di fango e
paglia secca incollato ad un
angolo del portico! Dove
porgevano i becchi dei suoi
piccolini affamati.

Non è primavera, ma inizio
estate, certo, la natura è cambiata
e anche loro si aggiornano.

Arrivano strillando e planando,
arrivano da molto lontano dall'Africa
Sahariano e noi le diamo il benvenuto.

Non si dice più la rondine fa
primavera, è una bugia arrivano
strillando e festosi arrivano
d'estate perché la natura
vuole così.

Cresci piccola rondine con amore
i piccolini affamati sfinisciti e non
stancarti perché possa continuare
la tua prole, in modo che il prossimo
anno ci vengono a trovare.

L.G.R.

giovedì 20 giugno 2019

Lei

Vedo sempre quel puntino luminoso nella mia fantasia, allargarsi sempre più mentre ti penso.

E poi quel rumore
assordante del treno mentre si allontana e ti porta via.

Un infanzia, una amicizia
qualunque di una donna che
amai, tristezza infinita di una
gioventù passata.

E poi venne lei con la purezza nei
suoi occhi luminosi, mi diede
l'amore che avevo perduto.

L.G.R.

mercoledì 19 giugno 2019

Nuova speranza

Ho abbracciato la vita che mi
hai donato, Signore! Una vita
semplice e piena d'amore.

Ho sorriso a chi mi prese tra
le braccia, una madre semplice
e amorosa, un padre sempre
presente nella mia vita.

Ho percorso tristi sentieri, ho
camminato tra le sterpaglie
della vita, ho raccolto i frutti
più belli da conservare.

Ho costruito molte speranze.
Ho scritto molte poesie.

Ora mi siedo sulla mia stanchezza
cercando di riposare e vivere di
ricordi, il mio tempo è trascorso
veloce come un treno sulle rotaie.

Non sono triste, sono felice il
sorriso della mia nuova generazione
continua e tutti i giorni lo abbraccio!

L.G.R.

mercoledì 5 giugno 2019

la scuola è finita

La scuola è finita?                         
Dai non abbatterti su la tua vita.
Ora non potrai più riposare?
Ma in cambio avrai un dono da amare.

Il tuo figliolo tutto il giorno
grida? Dai su con la vita,
prendilo per mano e fallo
giocare! Per lui un anno
di scuola è stato molto duro.

Portalo fuori all'aria aperta
ore e ore senza stancarti lui
ha sofferto tutti questi mesi.

E se lui corre dietro ad un
pallone e tu sei stanco, fermati
e prendilo in braccio, è da da
sempre che lui aspetta questo
momento.

L.G.R.

Tristèsse dans tes yeux

Il y a longtemps que tu m'as quitté pour un monde meilleur, je n'oublierai jamais ton regard triste, tes yeux gonflé brillants et pleins de larmes.

Maintenant, tu dors et tes paupières sont fermées dans 
un sommeil perpétuel dans 
ta nouvelle maison entourée
de roses, et sur tes lèvres le 
simple sourire d'une femme.

Je passe mes jounées à arroser nos vieux
souvenirs avec mes larmes, me laissant
bercer par le temps qui passe malgré mon
illusion de te revoir qui est inépuisable.

Quand la nuit tombe dans ma chambre,
que ce soit un rève ou une réalité, je
vois l'ombre de ton corps se coucher
près de moi. Une image réelle qui s'éface
au bout de quelques instants.

Maintenant, tu vis dans la lumière de
l'infini, cette lumière qui brillait de
larmes dans tes yeux lorsque tu m'as
dit au revoir, un été maudit qui mit
fin a notre amour avec une halène
froide.

L.G.R.

giovedì 16 maggio 2019

Sonno innocente

La testa poggiata sul cuscino,
spensierato dorme nel grande letto
il piccolino.
Il respiro leggero, dorme
tranquillo come un Angioletto.

Sogna di tanto in tanto il bambino
muovendo le labbra accenna un
piccolo sorrisino.

E dalla sua piccola innocenza un
grande amore è nato nella famiglia.
Canta e grida a modo suo perché
ancora non sa parlare.

Al suo risveglio si guarda attorno
e non vede nessuno, soltanto i
cartoni con la televisione accesa.

Dopo un lungo sonno, mentre sto
facendo i miei lavori, sento che mi
chiama Dà, si, è così che mi chiama
per il momento.

Vado a rassicurarlo facendomi vedere
lo trovo in piedi sul letto con le braccia
aperte.
Mi avvicino e mi circonda il collo per
un inconfondibile amore per il suo
Nonno!

L.G.R. 


mercoledì 15 maggio 2019

Primavera di Maggio

È quasi sera ormai, le prime luci dei
lampioni uno alla volta si accendono.
Il sole è già tramontato da circa
un'ora.

Mi guardo intorno un silenzio tombale
regna nella via, l'abbaio di un cane in
lontananza l'unico rumore in assoluto.

Un cielo nero minaccioso per un imminente
temporale, verso nord, mi invita a rientrare
a casa e accelero il passo.

La luce di un fulmine fende l'aria accompagnata
da un tuono assordante mi fa trasalire e alcune
gocce d'acqua iniziano a cadere.

Una spaventosa burrasca si scatenò in pochi
istanti, gli alberi si spezzarono per il forte
vento un fiume d'acqua impetuoso scorreva
lungo la strada.

Mi domandai dov'era quel silenzio che
precedette questo inferno, ascoltavo il
gorgoglio dell'acqua come una girandola
circondare un tombino mentre un sole
pallido all'orizzonte riappariva.
Il temporale era passato!

L.G. R

lunedì 6 maggio 2019

Primavera di Ricordi

Sono seduto sulla panchina della
piazza e lo sguardo rivolto a una
pergola rampicante nella casa di
fronte.. il glicine in fiore.

Fiori a grappoli violacei e profumati risvegliano in me un ricordo di noi due nel nostro tempo felice.

È primavera, nel nostro giardino
le prime rose sono pronte a sbocciare.
L'ulivo si veste di nuove gemme
e il canto del merlo all'alba culla
le mie ultime ore di sonno.

Un altro anno è trascorso da allora
e il mio cuore è sempre tempestato
di ricordi.

Non oso più sperare di vederti nei sogni,
non ho più frasi poetiche da inviarti.
Ormai sei di qualcun altro, libera
nel mondo dei nostri sogni.

L.G.R

domenica 7 aprile 2019

Il cerchio della vita

L'orologio della vita segna le
ore che passano, prima lente
e poi veloci ricordiamoci di
tanto in tanto di ricaricarlo.

Poche interruzioni ma tanta
felicita segnarono molte ore,
ho amato e sono stato amato
ho avuto delusioni, ho pianto.

La vita è come un orologio, segna
l'ora di quando sei nato con canti
e squilli di tromba, e smette di
funzionare quando Dio ti chiama.

Gli ingranaggi invecchiano e
il passo rallenta rimanendo così
indietro rispetto alle nuove
generazioni e poi.. quando si
ferma a piccole dosi inizia la
morte e tutto finisce.

L.G.R.


sabato 6 aprile 2019

Nuova connessione

Ho aggiornato la memoria della
mia mente cancellando i files corrotti che alteravano il funzionamento, ho aggiunto un sottofondo musicale a mio piacere molto rilassante.

Ho aperto una casella del mio cuore e all'interno ho ritrovato il 
nostro mondo. 

In primo piano un ritratto sorridente
della Tua gioventù e la mia mano che
accarezza il Tuo volto.

Il gioco è divertente, prosegue con sorrisi
e note nostalgiche del nostro passato e
mi soffermo sulle immagine più strane.

E casella dopo casella curiosando tra tutte
le immagine mi apparve l'uomo nero con
fare minaccioso, mi spaventai cercando
una via di uscita.

Si chiusero i miei occhi per non accettare
il suo volere e indietreggiare ma la mia
mano non aveva più il comando.

Riaccesi il mio cuore con tanta speranza
ma lo schermo si annerì il virus ormai
aveva fatto il suo danno.

L.G.R.