lunedì 28 maggio 2012

Ingenuità di un bambino

Ascolterò nel tempo l’assiduo battito del
mio cuore,
il suo forte accelerare sarà per me un imminente
ricordo del nostro vissuto del tuo viso, oppure della tua voce, un ricordo soltanto.

Seguirò il destino che mi è stato assegnato e
rimarrò spettatore impotente delle
sorprese che mi  saranno riservate per l’ avvenire.

Raccoglierò sempre dei fiori per offrirtele
non le lascerò appassire ma le annaffierò
ogni giorno con le mie lacrime.

Ogni volta che vedrò di spalle  dei neri capelli
guarderò verso l’avvenire per vedere
di riconoscere il tuo viso,
e allora forse mi rassegnerò e non guarderò più
al passato.

Con l’ingenuità di un fanciullo seduto sul trono
della vecchiaia a contare gli anni del
mio tempo, aspetterò con ansia il tuo ritorno.

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