domenica 27 maggio 2012

Angelo custode

Camminavo in una strada deserta,
mi parve di vivere in un altro mondo.

All’improvviso lo spettro di un baratro
mi si parò dinanzi.

Un immagine svanita nel tempo, quando
da bambino vidi il futuro
Nella mia ombra.

Il mio Angelo custode mi prese per
mano e mi condusse nel paradiso
terrestre.

Fui preso tra le braccia di una fantastica
donna, mia Madre, perla di questo
mondo dei viventi.

Mi accovacciai nel nido delle sue robuste
braccia e mi accompagnò fino in fondo alla via.

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