venerdì 25 maggio 2012

La porta dei sogni


Ti ho conosciuta un giorno
freddo dell’inverno,
il cappellino di lana
copriva il tuo capo.

Un inaspettata bellezza
si celava sotto.



Fui abbagliato quel giorno,per qualche istante

Finché non ti invitai a ballare
sul palcoscenico del nostro futuro.

Ti sfiorai le labbra quel giorno
freddo per riscaldarne le mie,
tu lo accettasti senza nulla dire.

Ci ritrovammo tutti e due
proiettati nel mondo degli adulti
con molte cose da decidere e da fare.

La luna era la nostra porta dei sogni
Il sole colui che ci dava la carica.
E le stelle…
Le stelle ci guardavano in silenzio,
bisbigliavano tra loro e ci facevano compagnia
tutto era silenzio attorno al nostro amore.

L.G.R.

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