Accendo un lumino in un angolo remoto
del mio passato e attendo lo spegnersi della fiamma.
Prendo in mano un vecchio quaderno
e sfoglio velocemente le pagine con la luce
Soffusa.
Un quaderno delle mie elementari della mia
prima infanzia, lo chiudo dolcemente e lo ripongo nel cassetto.
Ne apro un altro, una busta attira la mia
attenzione.
La apro e un lampo mi abbaglia e mi proietta
in un tempo assai lontano, una lettera mai giunta
a destinazione una lettera respinta.
Una lettera inviata al mio primo amore.
Ti ho amata in quel tempo piccolo fiore, e tu,
ti prendevi gioco di me, ho camminato al lungo per
raggiungerti, ho atteso ore e ore sotto al balcone di casa tua
perché tu ti affacciasse, ma il cuore tuo duro,
mi respingeva.
Ora piangi e mi cerchi, il tuo tempo è trascorso.
il mio cuore ora,
appartiene ad un'altra donna.
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