La finestra della camera socchiusa, un’immagine
misteriosa passa davanti. Un’ombra dalla forma
umana, che mi fa trasalire e poi… m’interrogo, di
chi possa essere.
Il riflesso di me stesso allo specchio. Per un attimo
rividi la proiezione di memori pensieri e cupi
rimpianti risvegliatosi a quell’ora della notte per la
mia ignota sofferenza.
Avrà un termine questo incubo che mi perseguita
da mesi?, vorrei sprofondare in un sogno per poi
risvegliarmi giovine e spensierato.
Non è possibile la realtà è qui presente, in me.
sfodero le armi che ho a mia disposizione e la
preghiera mi assiste.
Quanto? Quanto tempo ancora la sorte mi assilla,
sarà lungo ancora questo mio cammino?, i giorni
passeranno, si dice che il tempo corre, ed io sarò’
li ad aspettare.
Lotta Giuseppe Roberto
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