lunedì 4 giugno 2012

Il calore della notte.

Erano deboli le tue membra, una notte d’estate,
distesa sul lettino, ho cercato di sollevarti da
quel peso che ti imprigionava.
il tuo corpo si sgretolavo velocemente.

dal tuo viso sempre più pallido filtrava sempre  
un   sorriso.

La tua voce si diradava sempre più.

Cercavo in te le dolci parole di un tempo, ma
tu ti allontanavi da me sempre di più.

Dolce e caro mio Amore,
un carro dorato era li che ti aspettava
e tutt’attorno una folla di Angeli ti dava il
benvenuto con cori Angeliche, e tu non hai
resistito a quel richiamo e ti sei lasciata
trasportare verso la meta del paradiso.

Mi hai lasciato una notte d’estate, sento ancora
il calore del tuo corpo stretto a me e non
scorderò mai il  tuo dolce sorriso.
ciao Amore, il mio ricordo nel futuro sarà
il tuo viso splendido e sofferente di quella sera.

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