mercoledì 6 giugno 2012

Mormorio interiore.

L’urlo straziante della Terra, il mormorio
delle acque, un richiamo irresistibile, là
dove il mio corpo fu creato, è ciò che il
cuor mio ode nelle lunghe ore immerse
nel Mondo della notte.

Sento ancora gli zoccoli dei cavalli sul
selciato, sento ancora il rumore del carretto e lo
scricchiolio delle ruote.

Patria del mio cuore, come ho potuto
trasformarmi in un uomo con i ricordi
infantili lasciati in quella Terra….

Il tempo passa ma l’amore verso te si
moltiplica, accresce la mia sete mentre 

scorrono le acque, e l’urlo straziante
della Terra si affievolisce.

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