Seduti su una panchina ci vide
una sera d'inverno, mentre l'azzurro
cielo era il nostro palcoscenico.
Mille colori tracciavano i raggi della
luna che si accingevano ad abbracciare
la Terra .
Riflessi e danze di luci angeliche,
accompagnati da suoni d'arpa e canti
celestiali.
Tu mia dolce compagna della vita i miei
fianchi cingevi, mentre con aria melodica
e romantica cercavi di imitare quei canti.
Fisso ti guardavo negli occhi, senza parlare
e tu capivi i miei sentimenti.
I tuoi occhi riflettevano quel tramonto,
e il tuo corpo vibrava al suono di quell'arpa.
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