sabato 2 giugno 2012

L'uomo e l'aratro.

Apro la finestra della camera della
mia infanzia.

Una distesa di terra si presenta ai
miei occhi, alternata a colline e
pianure, frutteti e prati.

E su quella collina, divisa in due
colori, gialla e marrone, vedo
un cavallo che a fatica tira un aratro
che solca la terra da coltivare.

E su quell'aratro un uomo che lo
guida nel giusto solco. Quell'uomo
provato dalla stanchezza è ricurvo
su di esso....      Mio Padre.

Apro la finestra della stanza della mia
vita, vedo distese di cemento e asfalto.

Non vedo più pianure ne colline, non vedo
più quel cavallo che tira l'aratro, non vedo
più quell'uomo ricurvo su di esso.

Ma nell'intimo della mia anima mi è rimasto
quel solco perfetto...  Guidato da mio Padre.

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